
Equinozio di primavera: bel tempo in arrivo, ma attenzione ai cambiamenti meteorologici - Ilsabato.com
L’equinozio di primavera, celebrato oggi, segna un momento di equilibrio tra giorno e notte, con il sole che sorge e tramonta esattamente a est ed ovest. Questo passaggio stagionale viene accolto con note di ottimismo, poiché l’anticiclone atteso crea aspettative di cieli sereni e clima mite. Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione a quanto prevede Lorenzo Tedici, meteorologo di riferimento per il sito www.iLMeteo.it, che mette in guardia su un imminente cambio di rotta meteorologica.
Le previsioni per i prossimi giorni
Giovedì 20 marzo sarà una giornata soleggiata, ma a partire da venerdì 21 le condizioni meteorologiche subiranno una brusca inversione. L’arrivo dello Scirocco porterà correnti calde che rinforzeranno il vento, interessando in particolare il Mar Tirreno, la Liguria e la Sardegna meridionale. Ci si aspetta un progressivo aumento della nuvolosità che coprirà diverse regioni, in particolare quelle centro-settentrionali, mentre una perturbazione atlantica si avvicina all’Italia.
Le prime piogge sono previste per la serata di venerdì, colpendo inizialmente Liguria e Piemonte. Tuttavia, è durante il weekend che la perturbazione porterà precipitazioni più intense, accompagnate da temporali. La situazione richiede attenzione, considerando che l’Italia ha recentemente vissuto un periodo già segnato da piogge intense e alluvioni, in particolare in Toscana, dove il rischio di ulteriori danni per l’idrogeologia è alto.
Dettagli meteoclimatici per il weekend
Sabato si preannuncia un quadro meteorologico complesso, con piogge moderate al Centro-Nord, ma un peggioramento significativo è atteso durante la notte. Nubifragi colpiranno Liguria, Toscana e Friuli Venezia Giulia, mentre lo Scirocco continuerà a soffiare con intensità, causando mareggiate e mare mosso. Domenica, il maltempo persisterà, in particolare durante le ore mattutine, ma si prevede un miglioramento per il Centro nel corso della giornata. Il Sud Italia, invece, subirà un impatto marginale da questo maltempo, sebbene le correnti meridionali portino a un aumento dei valori termici.
Un altro aspetto da segnalare riguarda la neve sulle Alpi, che si presenterà solo sopra i 1500-1600 metri, a causa delle temperature elevate generate dalle correnti calde. Questo evidenzia come i cambiamenti climatici influenzino le diverse zone del paese, lasciando in bilico le prospettive per gli amanti della neve e della montagna.
Un cambio di scenario per la prossima settimana
Il peggioramento previsto per il fine settimana sembra preludere a una fase instabile sull’intero territorio nazionale. Martedì 25 marzo e nei giorni successivi fino ai primi di aprile, una serie di perturbazioni atlantiche sono attese, che colpiranno l’Italia da nord a sud. Gli esperti raccomandano di rimanere aggiornati sulle previsioni meteorologiche, soprattutto nelle zone più vulnerabili già interessate da gravi fenomeni climatici.
Questo mese di marzo diventa quindi un test importante per il clima, con avvenimenti che potrebbero riscrivere il quadro meteorologico attuale e far sorgere nuove preoccupazioni per la sicurezza delle comunità. In un contesto di cambiamento, l’adattabilità e la preparazione alle variazioni sono più che mai essenziali.