
Esplosione devastante a Roma: un crollo in via Vitellia lascia un turista ferito - Ilsabato.com
Un’esplosione ha scosso il quartiere Monteverde di Roma stamattina, alle 8:45 circa, nel momento in cui una palazzina storica di tre piani ha subito un crollo repentino. L’incidente ha coinvolto un edificio del ‘600 conosciuto come il “casermone”, situato nei pressi di villa Pamphili. I dettagli di quanto accaduto sono ancora in fase di accertamento, con le autorità che indagano sulle cause e sulle eventuali responsabilità.
La dinamica del crollo e i soccorsi
L’evento ha catturato l’attenzione di residenti e passeggiatori nel parco vicino, che hanno assistito, attoniti, al crollo della palazzina. Un turista scozzese, identificato come Grant Paterson, 54 anni, è rimasto bloccato sotto le macerie. I vigili del fuoco, prontamente intervenuti, sono riusciti a estrarlo vivo dopo un debutto concitato, e il personale del 118 lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio, dove attualmente è in prognosi riservata con ustioni estese su gran parte del corpo. Le condizioni di Paterson non sembrerebbero critiche, almeno stando agli ultimi aggiornamenti.
Secondo le fonti, il turista si trovava nel B&B in cui stava soggiornando e stava per fare colazione quando si è verificata la deflagrazione. Le prime ricostruzioni indirizzano verso una possibile fuga di gas. Gli inquirenti stanno tentando di chiarire se sia stata causata da una bombola o se il metano della rete sia responsabile dell’esplosione. Le indagini si sono avvalse anche dell’intervento dei carabinieri e delle pattuglie di polizia locale, che hanno isolato l’area per permettere le operazioni di soccorso e cercare eventuali altre persone coinvolte.
Indagini in corso: cause e responsabilità
Attualmente, l’edificio è stato posto sotto sequestro per effettuare i necessari sopralluoghi e analisi. Il pubblico ministero, unitamente ai vigili del fuoco e ai carabinieri, ha già avviato le prime rilevazioni. Tra le informazioni raccolte, ci sono state anche interviste a residenti e proprietari dell’immobile, nonché al gestore del B&B. Riguardo al sistema di gas nell’edificio, Italgas ha riferito che i controlli sui contatori non hanno evidenziato anomalie.
Le autorità stanno anche esaminando la conformità alle normative di sicurezza, in particolare quelle riguardanti la prevenzione incendi nel B&B, per il quale risulta attestata la regolare comunicazione al Comune. Al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, le abitazioni vicine sono state evacuate come misura precauzionale in attesa di stabilire l’agibilità.
La reazione dei residenti e le testimonianze
Il crollo dell’edificio ha generato preoccupazione tra i residenti del quartiere, alcuni dei quali sostengono di aver sentito un forte boato simile a un’esplosione di guerra. In particolare, un vicino ha riferito che i bambini del contesto spaventato hanno esclamato che “è arrivata la guerra”. Altro testimone ha notato la pioggia di calcinacci su auto parcheggiate e ha descritto l’atmosfera di caos e paura in quel momento.
Roberto Saviano, un noto scrittore che ha abitato nell’edificio fino a poco tempo fa, ha voluto rassicurare i suoi follower su Instagram, specificando di non trovarsi più nella palazzina e ringraziando le persone che si sono preoccupate per lui. Il locale è stato un’importante residenza per molti, e la sua distruzione ha colpito profondamente chi vi aveva legato emotivamente. La testimonianza di Saviano sottolinea il trauma vissuto dalla comunità.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è accorso sul luogo dell’incidente per monitorare la situazione. In un’intervista, ha ipotizzato che l’esplosione sia stata probabilmente causata da una fuga di gas, sottolineando che persino parte del muro di villa Pamphili ha subito danni. La vicenda continua a svilupparsi e rimane al centro dell’attenzione pubblica, con la comunità locale in attesa di chiarimenti sulle cause e sulle misure di sicurezza per il futuro.