
Eva Grimaldi e Imma Battaglia raccontano con coraggio la loro storia a Verissimo - Ilsabato.com
Il 22 marzo, nel noto programma di Silvia Toffanin “Verissimo“, Eva Grimaldi e Imma Battaglia hanno condiviso dettagli intimi della loro vita e della loro relazione, aperta a partire dal 2010 e sancita ufficialmente da un’unione civile nel 2019. L’intervista ha rivelato non solo l’amore tra le due donne, ma anche esperienze dolorose vissute durante l’infanzia, mostrando la profondità e la complessità della loro storia.
L’amore e la gelosia nella vita di Eva e Imma
Durante la trasmissione, le due ospiti si sono divertite a scherzare sulla gelosia di Eva. Imma, entrando in studio, non ha potuto fare a meno di elogiarsi, suscitando una reazione ironica di Eva: “Ok, mo’ basta”. Questo scambio ha portato la conduttrice a chiedere chiarimenti sulla natura della gelosia di Eva, che Imma ha descritto in modo divertente e sincero. La gelosia è un tema centrale per la coppia, come ha raccontato Imma con una storia di una serata in discoteca, dove Eva ha frainteso un semplice gesto di amicizia come un potenziale tradimento.
Eva, ammettendo la sua natura gelosa, ha spiegato di essere migliorata nel tempo: “Ora sono più morbida, però riconosco lo sguardo di una donna che la guarda in un altro modo”. La battuta di Imma, che si dice “abbastanza corteggiata”, ha aggiunto un ulteriore tocco di umorismo alla loro intervista. Nonostante gli scherzi, entrambe hanno dimostrato di avere una relazione solida, in grado di affrontare i piccoli conflitti quotidiani con leggerezza: “La vita è un gioco. Noi ci divertiamo e scherziamo”, ha affermato Eva.
La reazione della mamma di Imma alla sua omosessualità
Imma ha poi condiviso la sua esperienza personale riguardo alla reazione della madre alla scoperta della sua omosessualità. La madre, nata nel 1930, ha inizialmente reagito con shock, considerando la situazione insostenibile e avendo parole dure nei confronti di sua figlia. “Mi diceva che ero malata e che dovevo andare dal medico”, ha spiegato Imma, raccontando anche di una separazione forzata che ha avuto come conseguenza. Tuttavia, col passare del tempo, la mamma di Imma si è ricreduta, accettando la sua identità, un passaggio che ha dettato un’importante evoluzione nel rapporto tra madre e figlia.
Eva, commossa dal racconto di Imma, ha ricordato l’affetto che ha nutrito per la propria madre, malata e scomparsa di recente. Con parole toccanti ha affermato di poter condividere una connessione unica con l’anziana signora, descrivendola come una figura materna che ha saputo accudire e sostenere.
Le dolorose esperienze di abusi
L’intervista ha toccato anche temi sensibili e delicati come gli abusi subiti da entrambe nel corso della loro infanzia. Eva ha raccontato di un’esperienza traumatica avvenuta a soli 9 anni: un “amico di famiglia” che ha abusato di lei quando è stata invitata a visitare la loro nuova casa. Le emozioni erano forti mentre Eva condivideva i dettagli di questa esperienza traumatica, spiegando come questo evento l’abbia segnata per tutta la vita. “Quando si parla di abusi sessuali questo è un grande e grave abuso sessuale”, ha affermato, facendo riflettere sulla serietà della questione.
Anche Imma ha condiviso la sua storia di abuso, avvenuta a 13 anni, commesso da un medico amico di famiglia. “Non capivo cosa volesse fare”, ha raccontato, rimarcando l’importanza di educare le giovani generazioni a riconoscere situazioni pericolose. Entrambe hanno messo in luce quanto sia indispensabile affrontare questi temi per sensibilizzare e proteggere le nuove generazioni.
Attraverso la loro testimonianza, Eva Grimaldi e Imma Battaglia non solo hanno condiviso la forza della loro relazione, ma hanno anche sollevato il velo su esperienze dolorose, offrendo un messaggio di speranza e resilienza.