
Federica Brignone e la sua straordinaria carriera nello sci alpino: successi e record - Ilsabato.com
Federica Brignone, la sciatrice valdostana, continua a riscrivere la storia dello sci alpino italiano. Con 37 vittorie in Coppa del Mondo, è attualmente la sola sciatrice italiana a detenere il maggior numero di successi nella competizione. Figlia d’arte, Brignone ha costruito una carriera meravigliosa, facendo leva su talento e dedizione. Questo articolo ripercorre i traguardi raggiunti dalla campionessa, evidenziando i momenti chiave della sua carriera e gli accadimenti più recenti.
I primi passi nel mondo dello sci
Federica Brignone nasce nel 1990 a Milano, ma cresce a La Salle, un comune in Val d’Aosta. Questa località montana ha avuto un impatto fondamentale sulla sua vita sportiva, fornendo un contesto ideale per la sua crescita come sciatrice. Brignone esordisce nel mondo del sci nel 2005, quando avvia il suo percorso nelle competizioni. Già l’anno successivo, mette in mostra il suo potenziale, partecipando alla Coppa Europa e vincendo il titolo italiano juniores sia in slalom che in gigante. Questo avvio precoce le consente di accumulare esperienza e successi, contribuendo alla sua rapida ascesa nelle graduatorie.
Nel 2009, Brignone conquista la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali Junior, un momento significativo che ribadisce le sue capacità sul campo. Nonostante ciò, i suoi primi punti in Coppa del Mondo arrivano solo nel 2009 durante il gigante di Solden, segnando un passo importante nella sua carriera. Il primo podio avviene successivamente ad Aspen, cementando il suo status di atleta da seguire. Già nel 2010 fa il suo debutto alle Olimpiadi, un’altra tappa fondamentale nella sua crescita e nel riconoscimento del suo talento.
Un crescente palmares di successi
Nel corso degli anni, Federica Brignone colleziona una serie impressionante di titoli e podi. Nel 2011 vince un argento nel gigante ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen, continuando a dimostrarsi competitiva anche a livello internazionale. Due anni dopo, nel 2015, conquista due vittorie in Coppa del Mondo, un forte segnale del suo talento e delle sue capacità.
La stagione 2017 segna un ulteriore apice, con due vittorie in slalom gigante a Plan de Corones e Aspen, oltre ad una in combinata a Crans-Montana. L’anno successivo, Brignone porta a casa anche una medaglia di bronzo in slalom gigante ai Giochi Olimpici di Pyeongchang, un’impresa che aggiunge prestigio al suo già ricco curriculum.
Nel 2020, raggiunge il culmine della sua carriera, vincendo la Coppa del Mondo generale, grazie a una straordinaria sequenza di vittorie stagionali, includendo le gare di Courchevel e Sochi. La sua superiorità nel circuito si consolida ulteriormente con la conquista di due coppe di specialità, i titoli di gigante e combinata, rendendola una delle più forti del panorama internazionale.
Ultimi successi e record raggiunti
Anche nel 2021 e nel 2022, Federica Brignone continua a brillare. Nel 2021, vince il SuperG in Val di Fassa, mentre nel 2022 segna un tris nella stessa specialità e aggiunge un altro titolo di gigante a Meribel. Le Olimpiadi di Pechino dello stesso anno le regalano nuove medaglie, con un argento nel gigante e un bronzo nella combinata.
Il 2023 si rivela un anno complicato in Coppa del Mondo, con solo una vittoria; Banco di Gioie arriva dai Mondiali, dove conquista l’oro in combinata e un argento in gigante. Nella stagione 2023/2024, la situazione migliora con quattro vittorie a Mont-Tremblant e nelle altre località europee.
L’anno 2025, riconosciuto come un periodo di svolta, segna l’inizio di una stagione da record. Il successo in gigante in Austria, seguito da una vittoria in discesa e il Super G a Cortina, consegna a Brignone la sua 31esima vittoria in Coppa del Mondo. Continuando a battere record, arriva a 37 vittorie, superando così ogni aspettativa.
Con la conquista della medaglia al mondiale di Saalbach, e il trionfo finale a Sun Valley, Brignone si toglie le ultime soddisfazioni di questa straordinaria carriera, accaparrandosi la coppa di cristallo, un riconoscimento che rimarrà impresso nella storia dello sport italiano.