
Ferrari cerca il riscatto nel Gran Premio di Cina dopo un avvio deludente in Australia - Ilsabato.com
Il Gran Premio d’Australia ha segnato un inizio difficile per la Ferrari nel Campionato di Formula 1 2025. Charles Leclerc e Lewis Hamilton, rispettivamente all’ottavo e decimo posto, hanno evidenziato le sfide che la Scuderia di Maranello dovrà affrontare nel corso della stagione. Ora, l’attenzione si sposta a Shanghai, dove domenica 23 marzo il team spera di tornare a competere ad alti livelli con la nuova SF-25. L’obiettivo è sfruttare le condizioni differenti rispetto a Melbourne per capitalizzare su un potenziale che, finora, ha deluso le aspettative.
I problemi affrontati in Australia
Il primo Gran Premio della stagione ha messo in luce vari problemi per la Ferrari. La mancanza di performance in qualifica e in gara ha sorpreso, specialmente alla luce dei risultati positivi ottenuti nelle prove libere. La Rossa ha mostrato un passo gara insufficiente, non riuscendo a tenere il passo nemmeno con la McLaren, che ha trionfato grazie a Lando Norris. La Red Bull e la Mercedes hanno anche dimostrato di avere un vantaggio significativo, rendendo necessaria un’analisi approfondita delle performance.
Una delle critiche più ricorrenti riguarda il sottosterzo riscontrato nella vettura. Questo ha compromesso l’agilità della SF-25 in curva, limitando le possibilità di sorpasso e di recupero durante la gara. Al di là del sottosterzo, anche il surriscaldamento delle gomme ha rappresentato un problema, un aspetto che ha mostrato come la Ferrari non sia riuscita a gestire le temperature sulla pista bagnata di Melbourne. La strategia di gara, che non ha dato i frutti sperati, e la configurazione aerodinamica della vettura, non si sono rivelate adatte alle condizioni della pista, portando a uno scarto significativo rispetto ai diretti concorrenti.
Lavoro del team per un miglioramento
Il team principal Frederic Vasseur è al lavoro con gli ingegneri per affrontare le difficoltà emerse in Australia. Uno degli obiettivi principali è quello di adattare la vettura a Lewis Hamilton, che ha sostituito Carlos Sainz al fianco di Leclerc in questa stagione. Hamilton è apparso poco a suo agio con la nuova SF-25, manifestando nervosismo e insicurezza durante le qualifiche e la gara. Le sue comunicazioni via radio hanno rivelato la frustrazione, segnale che richiede un’attenzione particolare per modificare la vettura in modo da consentirgli di affrontare le curve con maggiore fiducia.
Le modifiche attese non riguarderanno soltanto il comfort di guida per Hamilton, ma si estenderanno anche alla soluzione di problemi strutturali e prestazionali che hanno afflitto la Ferrari. L’inserimento di revisione aerodinamica è un passo necessario per recuperare terreno nella lotta per i punti in classifica Piloti e Costruttori, in quanto sono fondamentalmente determinanti per il futuro del team.
Nuove sfide in vista del Gran Premio di Cina
Mentre la Ferrari si prepara per il Gran Premio di Cina, è chiaro che le condizioni potrebbero essere diverse rispetto a quelle australiane. Shanghai offre un layout di pista con caratteristiche uniche, che possono favorire una rivalutazione della vettura. Sebbene modifiche sostanziali alla configurazione aerodinamica siano improbabili in così breve tempo, si possono introdurre aggiornamenti mirati per migliorare la reattività della macchina.
Sebbene le aspettative non siano elevate, il team di Maranello mira a ottenere prestazioni significative in gara, imparando dagli errori precedenti. Ogni gara rappresenta un’opportunità per recuperare terreno e ricostruire la fiducia. La Ferrari è chiamata a mostrare che il potenziale della SF-25 può finalmente emergere e confermare le ambizioni a lungo termine della scuderia, nonostante il difficile inizio di stagione. La sfida per il riscatto a Shanghai è appena iniziata e il team è determinato a confrontarsi con una nuova opportunità di esprimere al meglio il proprio valore e quello della vettura.