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Fiume, lavori completati entro giugno

Ancora pochi mesi e la riqualificazione dell’alveo del Sabato sarà terminata. Per la passerella ciclopedonale in via Gramsci si attende solo l’ok del Genio Civile

Con ogni probabilità verranno rispettati i tempi fissati per la conclusione dei lavori di rinaturalizzazione dell’alveo del fiume Sabato: entro il mese di marzo gli operai dovrebbero cessare le attività e consegnare così alla città un tratto fluviale dal profilo completamente rinnovato e soprattutto più sicuro. I lavori – interamente finanziati dalla Provincia ed appaltati all’Ati “Capaldo Costruzioni srl – Zeus International Costruzioni sas” per un importo complessivo di 2.332.776,69 euro – sarebbero dovuti terminare entro la primavera 2020 e secondo gli addetti ai lavori i tempi saranno rispettati (non è escluso, però, che la ditta chiederà una proroga contrattuale fino a giugno).

Buone notizie per la realizzazione della passerella ciclo-pedonale fra via Gramsci e parco Rubicondo: Negli scorsi mesi il Genio Civile aveva bloccato ogni operazione a riguardo poiché nel progetto mancava la “verifica idraulica della portata di massima piena con tempo di ritorno a 200 anni”, così come confermato anche dal sindaco Giuseppe Spagnuolo durante un’intervista rilasciata al nostro giornale. Successivamente il progetto è stato integrato e si attende l’ok definitivo del Genio Civile che dovrebbe arrivare a breve.

Cosa manca: Completati i lavori di demolizione dell’alveo e del canalone laterale, a mancare sono gli interventi “non rumorosi”: il rivestimento di una parte delle pareti (in pietra bianca), gli sbalzi (grazie ai quali si realizzerà una suggestiva passeggiata fra via Fiume e via Gramsci), le ringhiere e l’installazione dei corpi illuminanti.

In definitiva entro l’estate potremmo godere del “nuovo” fiume Sabato: L’intervento, oltre a ridurre fortemente il rischio di esondazioni grazie all’abbassamento della quota fluviale, favorirà anche la “riscoperta” di un tratto cittadino spesso abbandonato. I cittadini, infatti, sperano di poter presto passeggiare sui grandi sbalzi laterali e non limitare così le “chiacchiere” soltanto alla piazza. In questo modo il Sabato diventerebbe per Atripalda nuovamente un importante tratto caratteristico.

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Redazione