Il punto d’accesso all’alveo è stato spostato per evitare disagi a cittadini e commercianti
Chi si aspettava che stamattina prendessero davvero il via i lavori di sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale da 4,5 milioni di euro del fiume Sabato sarà rimasto ancora una volta deluso. Dopo il montaggio della “baracca di cantiere” avvenuto in via Gramsci lunedì scorso, questa mattina, almeno fino alle ore 9:00, nemmeno l’ombra degli operai dell’Ati a cui sono stati affidati i lavori, la “Capaldo Costruzioni-Zeura International Costruzioni” di Casapenna (Ce). Evidentemente i problemi che hanno causato lo slittamento dei lavori di una settimana ancora non sono stati superati.
I vari uffici tecnici coinvolti (quello della Provincia, quello del Comune e quello della ditta) hanno convenuto, fortunatamente, che anziché accedere al fiume attraverso una rampa da realizzarsi in via santi Sabino e Romolo creando notevoli disagi ai residenti ed ai commercianti (tant’è che era stato piazzato anche un bel divieto di sosta lungo tutta la strada fino al 24 dicembre), è stato deciso di accedere da via Circumvallazione, in particolare dal piazzale retrostante il fabbricato ex Enel di proprietà della Irco costruzioni della famiglia Bruschi. Una soluzione senz’altro migliore che, però, sta comportando evidentemente alcuni ritardi per l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni.