Politica

Forza Italia riparte da Strumolo e…

Il coordinatore cittadino annuncia un altro appuntamento politico e parla di vecchie e nuove alleanze

Attilio Strumolo con Cosimo Sibilia e Franco Di Cecilia

Agli inizi di agosto c’è stata una sorta di pre-inaugurazione, ma prima della fine di ottobre Forza Italia spalancherà ancora le porte della sua nuova sede di via San Giovanniello, in pieno centro storico: «Contiamo di avere la presenza di un esponente di rilievo nazionale – anticipa il coordinatore Attilio Strumolo -, magari Mara Carfagna, per sancire il principio che vogliamo tornare protagonisti della vita politica cittadina, protagonisti positivi e propositivi».

Finora perché non lo siete stati del tutto?

«Soprattutto per colpa mia. Ho dovuto affrontare diverse vicende lavorative che mi hanno completamente assorbito. Oggi sono più sereno e posso dedicarmi con più attenzione ai problemi del partito e della città».

Fra meno di un anno si vota per le Politiche…

«Il nostro risveglio è avvenuto prima, anticipando ciò che presumibilmente accadrà a breve in tutta Italia. Non intendiamo seguire nessuna scia, ma provare semplicemente a fare politica sul territorio».

Cosa è successo con Massimiliano Del Mauro?

La sede di Forza Italia in vico San Giovanniello

«Alle ultime elezioni abbiamo preso strade diverse. E personalmente ne sono sinceramente dispiaciuto. Nulla contro le persone che si sono candidate con Geppino Spagnuolo, ma da un lato non potevano allearci con partiti come il PD e l’UDC che cinque anni fa non ci hanno filato e dall’altro non abbiamo condiviso la costruzione di una lista che ci appariva troppo eterogenea. Sostenere la ricandidatura di Paolo Spagnuolo, invece, ci è parsa una scelta più lineare e credibile. In ogni caso è una fase che ora è alle spalle, ci auguriamo di essere ascoltati da tutti perché le nostre proposte saranno sempre costruttive».

E i rapporti con Del Mauro come sono oggi?

«Per quanto ci riguarda è un interlocutore privilegiato ed il fatto che ci siamo divisi non significa che non possiamo tornare a dialogare. In passato abbiamo sempre condiviso ogni passo, ma l’ultima volta non me la sono sentita di farlo ancora. Alla luce del risultato elettorale devo ammettere che ha avuto ragione lui, anche se nonostante la corazzata messa in campo hanno vinto di pochissimi voti. Forza Italia è un partito liberale, di ampie vedute e contiamo di confrontarci con tutti».

I consiglieri di minoranza hanno presentato ricorso per il risultato elettorale: che ne pensa?

«Sono convinto che Paolo Spagnuolo e gli altri avranno avuto le loro valide ragioni, ma personalmente non credo molto ai ricorsi elettorali e non credo neanche che siano accadute cose talmente gravi da rimettere in gioco il risultato».

Paolo Spagnuolo era presente alla pre-inaugurazione della vostra sede e sia le dichiarazioni che la presenza di Sibilia ad una riunione il gioerno precedente lasciavano immaginare un suo avvicinamento a Forza Italia…

«Sembrava potesse aprirsi un dialogo, abbiamo un rapporto cordiale, ma francamente non ho mai creduto veramente alla possibilità che Paolo Spagnuolo lasciasse il PD per iscriversi con noi. Il tesseramento scade il 31 ottobre, ma non credo che gli interessa. Probabilmente è una eventualità che riguarda più il consigliere Mimmo Landi, col quale abbiamo già diviso in passato una esperienza politica comune. Se verrà troverà ad accoglierlo Tommaso Mazzocchi, Massimiliano Strumolo e Maria Fasano giusto per citare alcuni dei suoi compagni di lista alle ultime elezioni».

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Gianluca Roccasecca