Forzando la porta d’ingresso, una donna si è introdotta nella sede distaccata del Comune trafugando uno zainetto contenente una ruota di misurazione metrica
Furto all’Ufficio tecnico comunale. E stavolta, grazie alle telecamere di sorveglianza, è stato possibile risalire all’autore: una donna di 38 anni, M.B., già denunciata a piede libero.
Ma procediamo con ordine.
Venerdì scorso, intorno alle 15:45, il dipendente comunale addetto al Cimitero si è recato all’Ufficio tecnico di largo Pergola per timbrare il cartellino. Ha notato che, stranamente, la porta era aperta e la spina elettrica del lettore di badge staccata dalla presa. A quell’ora l’Utc avrebbe dovuto essere chiuso perché il turno dei dipendenti era terminato alle ore 14:00. A quel punto l’addetto al Cimitero ha allertato sia la Polizia municipale che i colleghi dell’Ufficio tecnico per segnalare il ripetersi, a distanza di qualche anno, di quello che sembrava a tutti gli effetti un tentativo di intrusione.
Il comandante Domenico Giannetta ed il suo vice Sabino Picone hanno visionato immediatamente le registrazioni della telecamera piazzata sulla facciata della palestra comunale, a pochi metri dall’ingresso dell’Ufficio tecnico, mentre i dipendenti verificavano cosa fosse stato eventualmente sottratto. E, infatti, nell’ufficio di uno dei tecnici mancava uno zainetto contenente un odometro (ruota di misurazione metrica) del valore di circa 200 euro. I Vigili urbani, nel frattempo, verificavano che effettivamente, circa 20 minuti prima dell’arrivo all’Ufficio tecnico dell’addetto al Cimitero, una donna, forzando la porta d’ingresso con una cazzuola da muratore, si era introdotta furtivamente negli uffici per uscirne con uno zainetto in spalla appena dopo che il dipendente lanciasse l’allarme. In altre parole, la 38enne, supponendo che il lettore di badge fosse un antifurto, lo aveva disattivato per poter liberamente vagare negli uffici comunali, nascondendosi all’arrivo dell’addetto al Cimitero e poi scappando senza essere notata.
Riconosciuta in volto nelle immagini della telecamera, la 38enne è stata raggiunta nella propria abitazione di contrada Alvanite sia dai Vigili urbani che dai Carabinieri, nel frattempo avvisati dal comandante Giannetta, per essere poi accompagnata in caserma dal vicecomandante Michele Marcucci. Lì la donna ha dichiarato che avendo capito di essere stata scoperta, si era liberata dello zainetto lanciandolo sullo sbalzo del fiume Sabato in corrispondenza di via Tripoli. In effetti, pressappoco in quel punto, è stato ritrovato lo zainetto, contenente due doppi metri da falegname, ma dell’odometro nessuna traccia. La 38enne è stata, quindi, denunciata a piede libero per furto con scasso.