«Dodicimila presenze in tre sere, il centro storico è tornato ad essere punto di gioia e aggregazione»
Giullarte XVIII è giunto alla conclusione con un successo superiore alle aspettative. Nonostante le ridotte risorse economiche, disposte dal Programma Operativo Complementare (POC) Regione Campania 2014/20, siamo riusciti a ridare vita ad un evento che ha fatto la storia di Atripalda dopo un’attesa di 5 anni, grazie all’operato e alla passione dei responsabili. I visitatori che si sono divisi durante la manifestazione hanno raggiunto una media di circa 4.000 persone a sera, provenienti da tutte le province della regione, anche in qualità di espositori e bottegai. Gli spettacoli, sebbene realizzati da pochi ma valenti artisti, hanno attratto il pubblico di tutte le età con novità e tradizioni della giocoleria e del teatro di strada. Allo stesso modo gli artigiani che occupavano le botteghe del centro storico sono stati oggetto di attenzione con il loro operato, coinvolgendo anche le generazioni più giovani con la loro maestria. Anche gli abitanti del centro storico si sono dimostrati emozionati all’idea di partecipare all’evento, permettendo di rendere le loro abitazioni parte integrante dell’allestimento, tra drappi appesi ai balconi e la grande proiezione sul tetto che sovrasta la Piazzetta degli Artisti. Il senso sociale della manifestazione è stato reso ancora più forte dall’intervento dei proprietari dei locali del centro storico, che hanno disposto le loro botteghe per l’accoglienza dei maestri artigiani.
Il centro storico, dopo tanto tempo, è tornato ad essere un punto di gioia e aggregazione, armonico ed allegro: molti dei visitatori, atripaldesi e non, hanno accolto l’arrivo della manifestazione con estremo entusiasmo, convinti del fatto che sarebbe stata una grande occasione per rendere di nuovo il paese un luogo di felicità e svago.
Ringrazio il Sindaco, il mio Sindaco, dott. Giuseppe Spagnuolo per la fiducia riposta e tutti i miei colleghi consiglieri.
Un ringraziamento speciale a chi ha contribuito gratuitamente alla realizzazione di questa manifestazione:
– La Pro Loco di Atripalda per le visite guidate e la gestione del punto ristoro;
– La Misericordia di Atripalda e provincia;
– Protezione Civile;
– Progress, specialmente nella persona di Giusy Capaldo per il materiale fornito per l’allestimento;
– “La Cattalea” di Sabino Caronia per gli addobbi floreali;
– La Dance di Gym Fit di Elena Capozzi e le sue allieve;
– Logi Fac Gruppo Santosuosso per l’allestimento delle piazze;
– Ditta Pece Srl per l’illuminazione e i punti luce;
– La signora Adriana Amodio in qualità di sommelier professionista per il percorso enologico e degustazione dei vini;
– Le cantine che hanno permesso la realizzazione del percorso enologico: Giovanni Mollettieri, Vigne Irpinie, Sertura, Favati, Urciuolo Vini, Cantina del Barone, Dell’Angelo C. di Tufo
– La cantina Mastroberardino per aver curato l’esposizione vinicola nella cappella del Palazzo Civico;
– Il geometra Sabino Nazzaro per il piano sicurezza;
– I proprietari che hanno messo a disposizione i locali;
– I volontari per la gestione della sicurezza e l’anti-incendio e tutti quelli che hanno collaborato per la riuscita dell’evento;
– Don Fabio Mauriello e il Priore Sabino Angiuoni per aver permesso le visite nei centri religiosi
– Antonio Urciuoli per aver contribuito all’allestimento del Chiostro del Palazzo Civico con la sua bicicletta storica;
– Antonio Antonacci per l’aiuto e la disponibilità dati.
Un ringraziamento, invece, per chi ha svolto il proprio lavoro con responsabilità e passione:
-Il Capo Settore Enrico Reppucci;
– RUP Iolanda Giovino;
– L’ufficio tecnico nelle persone di Alfredo Berardino e Felice De Cicco;
– I dipendenti comunali per la professionalità;
– Il Comandante dei Vigili Urbani Domenico Giannetta e il Maresciallo dei Carabinieri Costantino Cucciniello con i loro collaboratori;
– La direzione artistica di Violetta Ercolano e gli Artisti di Strada che ci hanno deliziato con i loro spettacoli;
– I responsabili della comunicazione e dell’allestimento Ermanno Bonazzi, Alessia Capasso, Michelangelo Di Gisi, Giovanna Panarella e Ilaria Spagnuolo.
I sogni possono diventare realtà. Ad occhi aperti ci siamo immersi nel mondo incantato del centro storico, rallegrato dagli artisti di strada e valorizzato dagli antichi mestieri. Abbiamo aperto i nostri cuori e ci siamo fatti trasportare dalle emozioni. Grazie Atripalda che hai reso questo sogno realtà, un sogno che continuerà perché se si crede in quel che si fa, il sogno mai finirà.
Antonella Gambale
(delegata agli eventi e al turismo)