Il 36enne cuoco atripaldese è riuscito ad affermarsi
Ovviamente la notizia è stata riportata da vari giornali tedeschi, tra cui “Prignitz”, che ha riportato le dichiarazioni dello stesso Romano: “Ci conosciamo da molti anni e il tempo per una collaborazione è maturo. Se vuoi avere successo, hai bisogno di una rete per scambiare continuamente idee. Sono stato sempre a favore di un lavoro di squadra, che sicuramente può portare ad ottenere traguardi preziosi”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Romano anche Jan Large, presidente distrettuale: “Tre nuovi ingressi in meno di tre anni rappresentano un buon sviluppo. Non era un dato di fatto, dopo diversi anni il Prignitzer Verband era quasi scomparso dalla scena pubblica e anche altre associazioni distrettuali esistenti nel paese negli ultimi anni non hanno registrato un aumento del numero di membri. Il nostro sviluppo è stato persino registrato e indirizzato al consiglio di stato”. Un bel traguardo, dunque, per un ragazzo che sta realizzando le proprie speranze lontano, però, dalla città che lo ha visto crescere.
Una storia a tratti simile a quella di Antonio Minichiello, attualmente executive chef al ristorante americano “Sale e pepe” (Marco Beach Ocean Resort) e che nel 2013 fu addirittura eletto “cuoco più sexy al mondo” dal sito statunitense “hotelchatter.com”. Storie che insegnano, quindi, quanto sia necessario perseverare quando siamo convinti che la strada intrapresa è quella giusta, indipendentemente dalla distanza fisica che corre tra noi e gli affetti più cari.