Successo per l’artista atripaldese che si trasferì a Ginevra nell’86: perché non esporre i suoi “collages” anche ad Atripalda?
L’artista atripaldese Gianni Del Gaudio sta esponendo le sue opere alla Julienne, la Casa della Arti e della cultura del comune di Plan-les-Ouates a Ginevra. Si tratta della seconda mostra con protagonisti i suoi “Collages”, pezzi di vita che rappresentano la famiglia, il tempo, il lavoro, il corpo. Quest’ultimo, rappresentato sotto ogni genere, numero e forma, passa da un processo di decomposizione ad uno definitivo di agglomerazione, ricomposizione.
Con le nuove opere, caratterizzate da formati più grandi e forme sempre più epurate, l’artista atripaldese ha saputo conquistare nuovamente il pubblico. Lui, che da ingegnere del suono era abituato a giocare con i suoni, oggi si diverte con le forme e i colori. Seguendo le sue ispirazioni, Del Gaudio taglia e ritaglia foto ed immagine per farci entrare nel suo mondo visuale. In quasi tutti i quadri, il corpo umano, sia maschio che femmina, ricorre come tema principale.
Dal 24 novembre al 22 dicembre, quindi, sarà possibile entrare nell’arte di Gianni Del Gaudio, l’ormai “lontano” atripaldese che decise di trasferirsi in Svizzera nel 1986, dopo il devastante terremoto dell’80. Anche in questa occasione, tanti i familiari e amici che sono partiti per sostenere l’artista in questa nuova avventura.
La mostra ha da subito registrato un ottimo successo di pubblico e, durante l’inaugurazione, si è registrato anche un discorso ufficiale da parte di Pascal Mabut, responsabile del servizio culturale del comune di Plan-les-Ouates, che ha sottolineato la bellezza dei dipinti di Del Gaudio.
Il 62enne ha trovato nell’arte la terapia potente per superare le difficoltà di una personalità brillante colpita improvvisamente da un ictus. Ma la forza di ricominciare dopo la malattia lo ha portato a sconfiggere gli ostacoli e a mostrarsi nel pieno della sua creatività: la sua vena artistica oltrepassa le barriere e i confini sino ad arrivare sulle nostre pagine. Un uomo pieno di energie e risorse che, seppur distante, si rende “vicino” facendo parlare di sé e del suo talento. Ha trasformato la sua dote inforza da trasmettere agli altri.
La mostra “Vivresesenvies” (vivere i propri sentimenti ndr.) dell’ottobre 2016 ha fatto ottenere all’atripaldese i plausi di tantissimi volti noti. Ed è grazie all’interesse della stampa (che lo ha fatto protagonista su molti giornali ginevrini e non solo: anche noi ce ne siamo occupati!), che Gianni è stato notato da Corinne DufayDemaurex, responsabile proprio della Julienne di Plan-les-Quates. La stessa Demaurex lo ha contattato per invitarlo a riproporre le sue opere al pubblico proprio presso “casa sua”.
Infine, uno dei desideri più grandi di Del Gaudio sembrerebbe sia quello di esporre le proprie opere nella sua città natale, che da lontano lo sta seguendo in ogni sua esperienza artistica. Chissà che un giorno non troppo lontano (magari per la sua terza esposizione), questo sogno si realizzi, per la gioia dell’artista e di tutti gli atripaldesi che, nonostante la distanza, non lo hanno mai dimenticato.