La Pro Loco ha consegnato al sindaco il ricavato del punto ristoro
Venerdì scorso la Pro Loco ha figurativamente consegnato all’Amministrazione un assegno dal valore di duemila euro, ovvero il residuo di cassa del punto ristoro di Giullarte. Per l’occasione, a tutti i partecipanti sono state offerte le pizze fritte, un ulteriore bel gesto da parte dell’associazione, che a titolo gratuito ha curato nel migliore dei modi l’aspetto culinario della manifestazione. Abbiamo chiesto al presidente Lello Labate il bilancio dettagliato delle spese e degli incassi, ma giustamente ha risposto che il rendiconto verrà consegnato al Comune e sarà compito dell’Ente “dare i numeri”.
Secondo alcune indiscrezioni , gli incassi del punto ristoro sono stati di circa 14.000 euro (maggior incasso si è avuto nella serata del sabato). A questa cifra andrebbero sottratti circa 9.000 euro (spese per i fornitori) e circa 3.000 euro (costo utenze e varie).
Intanto, però, qualche cifra la possiamo già girare fuori. Infatti, sappiamo che gli artisti hanno avuto un costo di 25.000 euro, il pernottamento in due dei tre alberghi cittadini 2.495 euro, il gruppo lavoro dei cinque giovani 2.500 euro, la direzione artistica (affidata a Violetta Ercolano della Compagnia degli sbuffi) 2.500 euro, l’acquisto di spazi pubblicitari 1.187,96 euro ed infine la stampa del materiale pubblicitario, affidato a tre ditte, 1.310,28 euro (totale 34.993,24 euro).
Nei prossimi numeri, comunque, confidiamo di avere più dettagli a disposizione, in modo tale da tracciare il bilancio di “Giullarte” con precisione.
guardate che queste manifestazioni non generano utili,altrimenti era una sagra!
Mi sembra poco 2000 euro di utile