Giuseppe Spagnuolo: Da me vedrete i fatti, non le parole

Nel comizio finale di Scegliamo Atripalda gli interventi di De Vinco, Palladino, Troisi, Del Mauro e del candidato sindaco Giuseppe Spagnuolo

Foto di Mario D’Argenio

Una giovanissima Giuliana De Vinco ha introdotto ieri sera il comizio finale della lista Scegliamo Atripalda, terza per ordine di sorteggio. La De Vinco, specificando per l’appunto di essere la candidata più giovane di questa tornata elettorale, ha detto di essersi candidata per i tanti giovani che oggi abbandonano Atripalda: “Io ho deciso di rimanere nel mio paese e vorrei fare in modo che i giovani continuino ad intessere qualcosa qui e non essere costretti ad andare all’estero”. Una città non più vissuta dai giovani, dunque, ma anche “sporca, senza partecipazione”, come l’ha definita Nancy Palladino che nel suo accorato intervento non ha risparmiato critiche sull’uscente amministrazione: “Atripalda si è smarrita in questi cinque anni e la responsabilità è di Spagnuolo”. Dopo i due esponenti donna di Scegliamo Atripalda, la parola è passata a Toni Troisi e poi a Massimiliano Del Mauro, il quale ha messo in evidenza le contraddizioni dell’amministrazione uscente come lo spostamento del personale in altri uffici, le “costose consulenze esterne”, i vigili, il bilancio non approvato. Infine, passaggio di parola al candidato sindaco di Scegliamo Atripalda, Giuseppe Spagnuolo, che ha ringraziato i cittadini per il calore dimostrato in campagna elettorale e, dopo una breve parentesi dedicata all’amministrazione uscente, si è soffermato sui punti di forza del suo programma elettorale: “Sono affascinato dai progetti, per questo da me sentirete fatti, non parole”. Gli elementi su cui si è focalizzato Giuseppe Spagnuolo sono la trasparenza, la valorizzazione del passato con il parco archeologico di Abellinum, la Dogana dei grani, l’ex scuola di Rampa san Pasquale, la pulizia della città, ma ancora il commercio, la sicurezza dei plessi scolastici, l’ambiente, i giovani.

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Redazione