Un migliaio di persone contro l’inquinamento nella valle del Sabato
Grande partecipazione al corteo di protesta “mò basta”, organizzato dal comitato “salviamo la valle del Sabato”, coordinato dal dott. Franco Mazza. Circa 1.200 persone hanno manifestato per scongiurare l’arrivo di nuovi rifiuti allo Stir di Pianordardine, e per gridare basta ai gas emessi dalle industrie della zona, che hanno reso malsana l’aria, a tal punto che questa porzione di territorio, comprendente Atripalda, Manocalzati, Montefredane e Pratola Serra, è stata denominata la “valle dei tumori”. Accanto ai cittadini, si sono schierate numerose associazioni e comitati che, con un simbolico nastro nero al braccio, hanno rivendicato la speranza di vivere respirando finalmente aria pulita. I manifestanti hanno richiesto la bonifica dell’intera area ed approfondite indagini epidemiologiche. Lungo i 2,5 km percorsi dal corteo, partito dai cancelli della Novolegno per giungere fino allo Stir, sono state ricordate le vittime di tumore, e spesso si è alzato il coro “basta inquinare, vogliamo respirare”. Eloquente un cartellone che recitava “ci siamo rotti i polmoni”. Tra i partecipanti, anche tanti bambini, i quali hanno il diritto di crescere in un ambiente sano. Presente anche una rappresentanza del consiglio comunale atripaldese e delle associazioni cittadine. Insomma, sabato sono stati mossi i primi passi di quella che sarà una lunga battaglia. E’ stato fondamentale iniziare, ma sarà vitale riuscire a trionfare contro uno dei più grandi “mostri” del nostro tempo: l’inquinamento.