Il primo cittadino interviene sugli argomenti proposti questa settimana: apertura nuove sale da gioco, finanziamento Giullarte, partenza luogotenente Costantino Cucciniello e…
Nei giorni scorsi c’è stata l’inaugurazione di una nuova sala da gioco, ubicata fra l’altro a distanza probabilmente inferiore a quella minima dai cosiddetti luoghi sensibili (scuole, chiese, parchi etc etc) indicata nel Regolamento comunale per la prevenzione ed il contrasto alle ludopatie approvato in Consiglio comunale due mesi fa, e, a quanto pare, non sarebbe lontana l’apertura a breve di un’altra sala da gioco, circostanza che ha spinto qualche cittadino a chiedersi quale siano le limitazioni contenute nel suddetto Regolamento e, di conseguenza, la sua efficacia concreta: come può rispondere?
Nel regolamento per la prevenzione ed il contrasto alle ludopatie, oltre ad una serie di altri aspetti legati alla disciplina delle attività ed al monitoraggio del fenomeno della ludopatia, è stato prescritto, per l’apertura di nuove sale da gioco, il rispetto di distanze minime dai cosiddetti luoghi sensibili.
Avendo verificato, anche in conferenza dei capigruppo consiliari, la debolezza giuridica di una eventuale previsione circa la retroattività di tali prescrizioni, è stata disposta la loro efficacia a partire dall’entrata in vigore del Regolamento; evidentemente le attività a cui Lei si riferisce avevano già completato precedentemente l’iter autorizzativo.
Non per questo viene sminuita l’efficacia e la portata del Regolamento, che disciplinerà il territorio comunale d’ora in avanti, ed in più contiene, per le attività esistenti in zone sensibili, il divieto di rilascio di nuova autorizzazione qualora venisse richiesta per qualsiasi motivo (cessione, ampliamento, ecc.)
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In questi giorni scade il termine per la presentazione alla Regione della richiesta di finanziamento da 70mila euro per Giullarte 2018 anche se si percepisce un certo pessimismo sia negli uffici comunali che nella maggioranza rispetto alla possibilità di ottenerlo: come stanno le cose? E quanto è realistica l’idea che il Comune possa un giorno non lontano favorire le condizioni economico-sociali per rendere la manifestazione autonoma finanziariamente?
Questa settimana abbiamo presentato la richiesta di finanziamento alla Regione Campania per l’edizione 2018 di Giullarte, grazie all’impegno di tanti ed al coordinamento soprattutto della delegata Antonella Gambale e del R.U.P. Iolanda Giovino.
Non vi è pessimismo, ma la consapevolezza della maggiore selettività rispetto all’anno precedente, dovuta alla diversa ripartizione dei fondi operata dalla Regione, che ha previsto possibilità di finanziamento minori rispetto allo scorso anno.
In particolare, concorriamo ai finanziamenti di € 70.000,00, che sono destinati a finanziare eventi di grande richiamo ed attrattività, anche di livello internazionale, e pertanto sarà oggettivamente più difficile entrare tra le proposte finanziate.
La scelta è stata pressoché obbligata, in quanto le possibilità di finanziamento per eventi di minore impatto è stata limitata ad € 25.000,00 (mentre lo scorso anno tale tipologia era quella di € 40.000,00 a cui partecipammo con risultati positivi), cifra che non ci avrebbe consentito di tenere una edizione di Giullarte neanche pari ai risultati dello scorso anno, mentre noi vorremmo conseguire una ulteriore crescita del livello, soprattutto artistico, dell’evento.
Credo che l’autonomia finanziaria dell’evento sia ancora lontana (tenendo conto che anche eventi più rinomati e consolidati continuano ad aver bisogno della partecipazione ai fondi regionali per sopravvivere); ma se riuscissimo a farlo crescere per qualche anno, il marchio “Giullarte” potrebbe assumere un valore tale da innescare un effetto traino sul territorio e sugli sponsor che certamente aiuterà il futuro della manifestazione.
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Il comandante della stazione dei Carabinieri di Atripalda, luogotenente Costantino Cucciniello, ha superato il concorso per ufficiale e, dopo circa dieci anni di servizio, sta per lasciare la città: qual è il suo messaggio? E qual è il suo auspicio per il futuro?
Il primo messaggio da inviare è certamente quello di un sentito in bocca al lupo al nostro comandante per i suoi incarichi ed impegni futuri, che certamente affronterà con successo visti il valore e le capacità, testimoniate ancora una volta dagli obiettivi raggiunti, che ne hanno determinato l’imminente svolta di carriera.
Tuttavia, viene subito da riflettere che Atripalda perderebbe un importante punto di riferimento, i risultati della cui attività possono essere sintetizzati nella percezione da parte dei cittadini di un alto livello di difesa e controllo del territorio, soprattutto dal punto di vista della sicurezza e del contrasto al crimine ed all’illegalità, non riconosciuti soltanto da chi, per svariate ed opache ragioni, non ha voluto.
L’auspicio è che la Stazione dei Carabinieri di Atripalda continui ad essere guidata con lo spirito di collaborazione tra istituzioni, la pazienza ma soprattutto la determinazione e le capacità professionali che ha messo in campo il comandante Costantino Cucciniello in questi anni.
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Qual è la “buona notizia” della settimana?
E’ finalmente pervenuta, proprio in queste ore, l’Autorizzazione Prefettizia, in deroga, all’Intitolazione dei giardini di “Largo Genio Alpini Orta” alla memoria di Biagio Venezia.
Sono felice di darne notizia e ci sarà l’occasione di rendere omaggio alla memoria di Biagio Venezia e di rendere partecipe la città nei modi appropriati.
E’ arrivata a compimento una volontà ampiamente sentita e condivisa nella nostra città, che ha avuto la prima espressione pubblica nelle parole del prof. Raffaele La Sala e del dott. Antonio Tomasetti in occasione dei funerali dell’ex amministratore comunale prematuramente scomparso.
La volontà diffusa si è successivamente sostanziata in una Petizione Popolare di larga partecipazione, e poi fatta propria e sostenuta da due Amministrazioni Comunali, ed ovviamente dalla famiglia che ha continuato a seguire con attenzione e rispetto tutte le fasi procedurali.
Siamo certi di aver dato una buona notizia ai familiari ed alle persone che hanno voluto bene a Biagio Venezia, ed anche a Lei, direttore, che è certamente da annoverare tra queste ultime.