Ha preso il via l’operazione di valorizzazione, chiuso per almeno sei mesi il parco pubblico
Abbattimento delle piante malate, mille nuovi alberi e interventi di rigenerazione: è partito il rilancio del prezioso polmone verde
Finalmente una strategia concreta per valorizzare il parco pubblico “San Gregorio”. Giovedì scorso la ditta “Stoppiello”, sotto la supervisione dell’agronomo incaricato dal comune Erminio Luce, ha incominciato le operazioni di abbattimento delle conifere malate (circa 700) che verranno sostituite con querce rosse, aceri e castagni. L’intervento – finanziato tramite l’acquisto da parte della ditta del materiale legnoso per circa 46mila euro – includerà, inoltre, la pulizia dell’intera pineta e altre attività di manutenzione.
«Sin dall’inizio della nostra amministrazione abbiamo valutato un intervento complessivo di rigenerazione del parco – ha dichiarato il sindaco Spagnuolo – con l’obiettivo di tutelare il patrimonio arboreo della città e cercare di avviare attività economiche che in futuro potranno rilanciare definitamente questo polmone verde cittadino». «Negli ultimi anni, infatti, erano stati effettuati soltanto interventi emergenziali, mentre le piante necessitano di un lavoro più consistente – ha chiosato il sindaco – soltanto in questo modo potremmo guardare al futuro dell’area con maggiore serenità».
Idee chiare anche per il consigliere comunale con delega all’ambiente Costantino Pesca: «Dopo l’approvazione del Piano di Gestione forestale, l’unico strumento che permette di accedere ai fondi previsti, abbiamo profuso il massimo impegno affinché si riaccendesse sul parco l’attenzione meritata. Grazie a questo primo intervento, recupereremo intere aree della pineta adesso impraticabili e aggiusteremo la staccionata, le fontane e proveremo anche ad ampliare l’area riservata al pic-nic». La speranza è che in futuro il parco potrà essere anche la location di eventi culturali: «Come è accaduto già in passato, sarà fondamentale mettere questo luogo a disposizione delle associazioni per organizzare concerti musicali, presentazioni di libri e tante altre attività. In questo senso un primo passo è stato fatto con l’inaugurazione del parco avventura “Il Pettirosso”, gestito con successo da Daniele Carpenito».
La pineta, dalla grandezza di 21 ettari, vivrà dunque di nuova luce: «Immetteremo un migliaio di piante che meglio si adattano al terreno presente – ha spiegato l’agronomo Erminio Luce – visto che le specie presenti, altamente infiammabili, nel corso degli anni hanno compromesso la sicurezza dell’intera area. Gli effetti dell’intervento appena iniziato si noteranno nel corso degli anni, ma siamo certi che ci stiamo muovendo nella giusta direzione».