L’assessore Musto illustra i dettagli dell’organizzazione: «Legna gratuita per tutti e massima attenzione alla sicurezza ed alla pulizia»
Atripalda si prepara ad accogliere una delle tradizioni più belle della sua storia: la notte dei falò di San Sabino. I fuocaroni illumineranno tanti quartieri della città, a partire da Piazza Umberto I, dove il sindaco Giuseppe Spagnuolo, insieme al parroco don Fabio Maurello ed il presidente del Comitato festa San Sabino, Carmine Pesca, appiccherà il fuoco alle fascine di legno vergine. E subito dopo il rito propiziatorio dei fuocaroni coinvolgerà tutta la città con altri falò privati e la somministrazione di cibo e bevande.
A rievocare la magia di questa festa l’assessore Mirko Musto: «Come Amministrazione abbiamo profuso il massimo impegno affinché quella di sabato sia una serata memorabile, nella massima sicurezza e degna di una delle tradizioni cittadine più affascinanti». L’assessore poi illustra i dettagli organizzativi: «Sia l’Amministrazione che una ditta privata forniranno gratuitamente fascine di legno e bracieri. Nella mattina successiva, quindi, una ditta specializzata effettuerà operazioni di pulizia nei luoghi coinvolti. La macchina organizzativa del Comune quest’anno non ha subito rallentamenti soprattutto grazie all’ottimo lavoro svolto dalla delegata agli eventi Antonella Gambale e dalla delegata al verde pubblico Anna De Venezia».
Ecco, intanto, la mappa completa dei falò ufficiali con il relativo responsabile: