La corale polifonica tedesca, composta interamente da giovani, ha eseguito brani che investivano diversi generi musicali. Peccato per chi non c’era
La corale polifonica, composta interamente da giovani, era diretta dal maestro Matthias Muller che di volta in volta, aiutato da un’interprete, spiegava i brani che sarebbero stati eseguiti e la tematica che ne era alla base.
Una scelta davvero molto varia di canti sacri e non che investivano diversi generi musicali. Si è passati quindi dal pop al gospel senza dimenticare i classici della musica sacra italiana come “Il Cantico delle Creature” eseguito in una versione mista italo-tedesca.
Una versatilità che non ha inficiato minimamente l’importanza dei temi trattati: il coraggio e i sentimenti, la fortuna, la bellezza, l’unità e le esperienze traumatiche dei rifugiati siriani giunti in Germania fra il 2012 e il 2015.
Al termine di questa esperienza di dialogo internazionale resta però l’amarezza di un pubblico numericamente scarso che non ha certamente contribuito a rendere l’importanza dell’evento.
Sara Luciano