
Il governo estende il modello Caivano: investimenti culturali in otto comuni italiani - Ilsabato.com
La promozione della cultura rappresenta un passo cruciale per stimolare crescita e sviluppo nelle comunità. Il Governo Italiano ha deciso di adottare un’iniziativa ispirata al ‘modello Caivano‘, un progetto volto a diffondere la cultura in otto realtà locali del Paese. Questa mossa è parte di un più ampio piano orientato a migliorare il tessuto sociale ed economico di aree svantaggiate, con investimenti significativi in infrastrutture culturali e sportive.
Il piano Olivetti e il sostegno a biblioteche e librerie
Durante un incontro a Caivano, il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha illustrato le finalità del Decreto Cultura, con particolare riferimento al piano Olivetti. Questo piano è stato concepito per fornire un supporto sostanziale a biblioteche e librerie situate nelle periferie e nelle aree interne dell’Italia. Giuli ha sottolineato l’importanza di riattivare questi luoghi culturali, considerati essenziali per la coesione sociale e la formazione delle nuove generazioni.
La citazione di Dostoevskij “la bellezza salverà il Mondo” ha risuonato durante il suo intervento, evidenziando come la bellezza, l’arte e la cultura possano invertire la tendenza di degrado sociale. Questo progetto non solo si limiterà a Caivano, ma avrà un impatto esteso su diversi comuni, contribuendo a un programma nazionale di rinascita culturale.
Progetti specifici nei comuni selezionati
Il piano prevede interventi mirati in diverse località, esemplificando come risorse e idee possano trasformare il volto di realtà in difficoltà. A Rozzano, in provincia di Milano, è previsto un progetto per la costruzione di una palestra dedicata ai giovani, con particolare attenzione agli spazi inclusivi per i disabili. Questo intervento mira non solo a promuovere sport e attività fisica, ma a creare un senso di comunità e appartenenza.
Nella capitale, a Roma nel quartiere Quarticciolo, ci saranno investimenti per la creazione di strutture pensate per bambini e ragazzi, favorendo così momenti di aggregazione e socializzazione nella comunità. Scampia e Secondigliano, noti per le loro problematiche socio-economiche, beneficeranno della costruzione di un campo da rugby gestito dalle Fiamme Oro, un passo importante per avvicinare i giovani allo sport e ai valori di sana competizione.
Interventi in Sicilia e la resilienza delle periferie
La proposta di sviluppo culturale si estende anche in Sicilia, con il restauro della Chiesa di San Paolo Apostolo a Borgo Nuovo, un luogo chiuso da oltre vent’anni. Questo esempio di riqualificazione architettonica rappresenta un simbolo di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale locale, oltre a fungere da punto di ritrovo per la comunità.
Giuli ha anche condiviso la sua esperienza recente a Catania, nel quartiere Librino, dove ha potuto constatare l’impegno dei giovani nel prendersi cura del proprio territorio. Il messaggio trasmesso è chiaro: le periferie non devono essere considerate luoghi di abbandono, ma possono trasformarsi mediante iniziative concrete in spazi di speranza e crescita.
Il futuro della cultura italiana
Questa iniziativa segna un momento significativo nella strategia del Governo per affrontare le disuguaglianze territoriali e sociali che affliggono molte zone del Paese. Solo attraverso investimenti mirati in cultura, sport e servizi è possibile costruire una società coesa e solidale. Il progetto del Piccolo Coro di Caivano, in collaborazione con Antoniano-Opere Francescane, rappresenta un ulteriore elemento di connessione tra le istituzioni e le comunità locali, testimoniando il potere della cultura come strumento di cambiamento sociale.