Il circolo cittadino esprime i propri dubbi riguardo alcuni punti della convenzione fra il Comune ed i proprietaria dell’area
Sempre nel rispetto dell’iniziativa privata, che è uno degli elementi fondanti della nostra Associazione, quello che noi contestiamo non è affatto la realizzazione del parcheggio a pagamento ma il mancato rispetto di alcuni punti della Convenzione (stipulata il 7 agosto 2013) tra chi è il proprietario dell’intera area ed il Comune di Atripalda.
Nell’articolo in questione ci si sofferma in maniera particolare sulla querelle intercorsa con l’Asl (a tal proposito, è da elogiare l’operato del sindacalista Edoardo Barbato della sigla USB per la sensibilità mostrata sull’argomento), ma non si dà una spiegazione dei punti salienti da noi sollevati: 1) all’articolo 7 della predetta convenzione si legge che i posti auto (circa 40) del parcheggio pubblico dovranno essere contraddistinti con un colore diverso da quello usato per il parcheggio di proprietà esclusivo dei proponenti; 2) all’art. 11 si legge che il prezzo massimo da applicare al parcheggio pubblico è 0,50 centesimi all’ora o frazione di essa, senza alcun riferimento all’iva; quindi il prezzo deve essere uguale a quello praticato dal Comune su tutti gli altri parcheggi comunali ed eventuali aggiornamenti tariffari stabiliti dal Comune dovranno essere applicati automaticamente anche per il parcheggio oggetto della convenzione.
Detto ciò, dall’osservazione dell’installazione di via Manfredi, si nota subito che non c’è alcuna distinzione tra il parcheggio pubblico (circa 40 posti auto) ed il parcheggio di proprietà esclusiva della famiglia Palma; inoltre, la tariffa applicata è di 0,60 centesimi per tutti i posti auto e non di 0,50 centesimi per i posti auto del parcheggio pubblico. Nulla si dice nella convenzione dei primi 15 minuti gratis che potrebbero essere intesi come una modifica delle tariffe e quindi da applicare anche al parcheggio pubblico.
Terzo elemento: si pagherà anche di notte nel parcheggio pubblico (cosa che non avviene nelle altre zone della Città) quando avremo necessità di usufruire della Guardia Medica? Per questi ultimi tre aspetti, restiamo in attesa di delucidazioni da parte del sindaco Spagnuolo mentre i primi due sono nettamente in contrasto con la convenzione e dovrebbero essere apportate le modifiche necessarie.