
Il presidente del Milan Paolo Scaroni parla del futuro del club e del nuovo stadio - Ilsabato.com
La stagione calcistica 2024-2025 ha rappresentato una vera sfida per il Milan, lasciando i tifosi e la dirigenza con molte domande sul futuro. In un’intervista rilasciata a Dazn, Paolo Scaroni, presidente del club rossonero, ha affrontato questo periodo di difficoltà, esprimendo una chiara volontà di migliorare e di affrontare le sfide future con determinazione.
Un bilancio di stagione difficile
Il Milan ha attraversato una stagione complicata, durante la quale i risultati attesi non si sono concretizzati. Paolo Scaroni non ha usato mezzi termini nel descrivere la situazione, riconoscendo le delusioni vissute dai tifosi. La squadra non ha performato ai livelli desiderati, lasciando un senso di insoddisfazione generale. “È stata una stagione difficile, non c’è dubbio,” ha affermato Scaroni, sottolineando la necessità di una riflessione profonda su come il club possa rilanciarsi in futuro.
Nel corso della sua affermazione, il presidente ha chiaramente espresso la sua visione riguardo l’importanza di un piano strategico per evitare che si ripetano situazioni analoghe. La parola “evoluzione” è stata utilizzata, ma Scaroni ha preferito rimanere nel vago, descrivendo il processo come una fase naturale che ogni club attraversa nel tempo. La chiave per il miglioramento, secondo lui, risiede non solo nell’analisi dei risultati correnti, ma anche nella capacità di adattarsi rapidamente alle necessità del mercato e delle aspettative dei tifosi.
Il progetto del nuovo stadio
Uno dei temi principali discussi da Scaroni è il progetto per il nuovo stadio di San Siro, che il Milan intende sviluppare in collaborazione con l’Inter. Da anni presidente e dirigenza stanno lavorando per realizzare un’infrastruttura moderna che possa sostenere le ambizioni del club. Scaroni ha sottolineato che il lavoro sullo stadio è iniziato nel 2019 e che ora, dopo vari approfondimenti e negoziazioni, si è tornati alla proposta originale di costruire un nuovo impianto.
“Abbiamo deciso di costruire Milan e Inter insieme un nuovo stadio, il migliore stadio d’Europa qui a San Siro,” ha dichiarato Scaroni. Questa affermazione riporta l’attenzione sulla necessità di adeguate strutture, non solo per migliorare l’esperienza dei tifosi, ma anche per garantire al club competitività a livello europeo. Tuttavia, l’approvazione finale del progetto è nelle mani del Comune di Milano. “La palla è in mano al Comune che deve rispondere al documento,” ha aggiunto, evidenziando come la sinergia tra club e istituzioni locali sia cruciale per il successo del progetto.
L’ottimismo del presidente è palpabile, specialmente quando parla della collaborazione con il sindaco Sala, ritenuto un interlocutore importante per realizzare questa ambiziosa infrastruttura. Scaroni ha concluso affermando che Milano ha bisogno di un’opera simile, non solo per rinnovare il panorama calcistico, ma anche per migliorare l’attrattiva turistica e culturale della città.
In una stagione di sfide, le dichiarazioni di Paolo Scaroni delineano una visione chiara e determinata, puntando a un futuro che, spera, sarà brillante per il Milan e per i suoi sostenitori.