Il primo cittadino: Mi dispiace deludere i reporter d’assalto, ma non interveniamo certo in risposta alle loro denunce social. Ogni attività è frutto di un’attenta azione amministrativa per risolvere i problemi con celerità
“In questi giorni, ma non mi meraviglia, in Città proliferano aspiranti giornalisti d’inchiesta e reporter d’assalto. E’ tutto uno scattare foto, fare riprese, prodursi in dirette, spesso imbarazzanti, alla ricerca del tombino perduto, del filo d’erba più lungo, della transenna di turno. Il colmo si registra quando questi cronisti per caso denunciano il presunto caso di degrado e poi, in seguito all’intervento dell’Amministrazione, se ne prendono i meriti con toni trionfalistici, come se ci fossimo mossi in risposta alle loro polemiche, quasi sempre strumentali. E, allora, vorrei fermare da subito questa inutile escalation e dire a questi signori di impiegare meglio il loro tempo perché, mi dispiace deluderli, quello che vedono, gli interventi che stiamo ponendo in essere, l’attività di manutenzione che avranno modo di registrare in queste settimane altro non è se non il frutto di una programmazione attenta, sicuramente non una conseguenza delle loro denunce social”, lo dichiara il primo cittadino di Atripalda, Giuseppe Spagnuolo.
“Comprendo – aggiunge il Sindaco – la retorica legata alla campagna elettorale, ma è giusto che si faccia chiarezza per evitare di essere travolti dalla confusione. Rispetto al taglio delle erbacce e degli spazi verdi, in questi giorni stiamo dando seguito ad un piano programmato da tempo, come facciamo tra l’altro ormai da cinque anni, e che si realizza adesso perché normalmente è questo il periodo in cui si effettua questo tipo di intervento, come il ciclo della natura prevede e per certi versi impone”.
“Aggiungo – così conclude – che, dopo un’attività di programmazione portata avanti con determinazione, abbiamo potuto impiegare una voce consistente del bilancio comunale, in parte già accantonata al termine dello scorso anno, per definire un accordo quadro relativo proprio alla manutenzione della viabilità della città attraverso un affidamento unico, avviato mesi fa e concluso da pochi giorni, che ci consentirà celerità ed efficacia nell’intervento. E’ quanto accaduto, ad esempio, con il tombino di via Pianodardine. Siamo intervenuti perché, avendo concluso questa attività di programmazione, abbiamo messo in piedi un sistema, amministrativamente e finanziariamente sostenibile, che ci consente e ci consentirà di attivarci con rapidità. In questi giorni vedrete la ripavimentazione di alcune strade e la sistemazione di alcuni luoghi che necessitano di manutenzione. La stessa modalità di intervento sta per essere avviata per la manutenzione di alloggi ed edifici comunali. Aver programmato in questi mesi ci consente di intervenire oggi. Non lo facciamo certo in risposta alle denunce social, ma perché abbiamo programmato e ipotizzato soluzioni ai problemi. Questo significa amministrare”.