Alloggi popolari, locali, box, palestre ed impianti: in otto anni mancati incassi per oltre 800mila euro
Nel 2016 gli assegnatari degli immobili comunali non hanno versato canoni per 118.770,70 euro (incluso gli interessi): è questa la morosità accertata dagli uffici comunali e resa pubblica negli scorsi giorni. Un dato in aumento se confrontato con le ultime annualità: basti pensare che nel 2014 e nel 2015 le morosità accertate si fermavano rispettivamente a 96.234,36 euro e 100.888,59 euro.
Nuove annualità, vecchie morosità: Ad esempio quella relativa al bar nel Parco delle Acacie. Il contratto di locazione in questione, valido per 6 anni e probabilmente prorogato per ulteriori 6 anni, fu stipulato nel 2012 tra il Comune e l’associazione culturale “Donne in movimento” e prevedeva il pagamento di un canone mensile di 560 euro, quindi 6.720 euro annuali. Chiuso il 2013 con una morosità di 1.870,80 euro, nei tre anni successivi il debito maturato annualmente ammonta proprio a 6.720 euro (complessivamente 20.160 euro). Lo stesso ragionamento si può allargare agli assegnatari dei locali del mercatino rionale in via Marino Caracciolo: sia nel 2014 che nel 2015 le morosità accertate ammontavano a 17.425,92 euro (8.712,96 euro annualmente), mentre nel 2016 il debito è aumentato fino a 9.933,07 euro (inclusi interessi per 1.188,19). Non fa eccezione il Centro Aprea, assegnatario dei locali dell’ex scuola in Contrada Novesoldi: sia nel 2015 che nel 2016 non sono stati versati canoni per complessivi 12.048 euro (a cui vanno aggiunti gli interessi maturati). Per quanto riguarda lo sport, invece, gli assegnatari delle palestre comunali, nel 2015 e nel 2016, hanno versato l’intero canone dovuto alle casse comunali, mentre non si può dire lo stesso per i gestori degli impianti sportivi, risultati morosi nel 2016 per 2.317,80 euro.
In aumento le morosità degli inquilini degli alloggi comunali: Ad Alvanite nel 2014 e nel 2015 non sono stati versati al comune circa 45mila euro. Nel 2016 la morosità è lievitata fino a sfiorare i 63mila euro (62.741,34 euro a cui aggiungere interessi per quasi 9mila euro). Aumento del debito anche a via San Giacomo: nel 2015 la morosità accertata si fermava a 416,44 euro mentre nell’anno successivo è aumentata fino a 2.349 euro.
Le morosità dal 2009 al 2016: In otto anni non sono stati versati al Comune complessivamente 838.167,61 euro. E al di là del “numero totale”, a preoccupare maggiormente è la difficoltà del Comune di riscuotere almeno la metà del dovuto.