Italia contro Germania: una rivalità storica nel calcio si rinnova ai quarti di Nations League

La rivalità tra Italia e Germania nel calcio è una delle più celebri e affascinanti della storia sportiva, un legame che affonda le radici in oltre un secolo di incontri significativi. Giovedì sera, il ‘Meazza’ di Milano sarà lo scenario di un nuovo capitolo di questa storica sfida, che li vede contrapposti nei quarti di finale della Nations League. Un’occasione imperdibile non solo per i tifosi, ma anche per analizzare i tratti distintivi di una relazione che ha segnato il calcio internazionale.

Una rivalità che dura da oltre un secolo

Il rapporto tra Italia e Germania risale al 1923, quando si svolse il primo incontro a Milano. Da allora, gli Azzurri e la ‘Nationalmannschaft’ si sono affrontati in un totale di 24 partite, con un bilancio favorevole all’Italia. I dati parlano chiaro: gli azzurri hanno collezionato 16 vittorie, 10 sconfitte e 15 pareggi, con 58 reti realizzate contro le 50 degli avversari. Anche se il numero di incontri può sembrare ridotto rispetto ad altre rivalità calcistiche, il peso storico di queste partite è indiscutibile.

Nel corso degli anni, il confronto è stato caratterizzato da momenti emblematici che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio. Dall’esordio delle radiocronache ufficiali, avvenuto nel 1933 a Bologna, alla prima partita post-bellica nel 1955, ogni incontro ha contribuito a scrivere una parte importante della narrativa calcistica.

Momenti indimenticabili nel segno della storia

Tra le partite più memorabili, spicca indubbiamente la “Partita del Secolo” del 17 giugno 1970, quando Italia e Germania si sfidarono nella semifinale dei Mondiali al mitico Stadio Azteca di Città del Messico. Di fronte a un pubblico di oltre 102.000 spettatori, le due squadre si regalarono un confronto ricco di emozioni e colpi di scena, che si concluse con una vittoria italica per 4-3 dopo un tempo supplementare incredibile. Quella partita è entrata a far parte della leggenda del calcio, rappresentando l’essenza stessa della disciplina, con una qualità di gioco e intensità senza precedenti.

Un altro incontro da ricordare è la finale del Mondiale del 1982, disputata all’Estadio Santiago Bernabéu di Madrid, dove l’Italia trionfò 3-1 contro la Germania Ovest. Grazie alle reti di Paolo Rossi, Marco Tardelli e Alessandro Altobelli, l’Italia si aggiudicò il suo terzo titolo mondiale. Inoltre, l’esultanza del presidente della Repubblica Sandro Pertini in tribuna contribuì a rendere quella serata ancora più storica per il Paese.

Confronti recenti: tra successi e delusioni

Negli ultimi anni, i match tra Italia e Germania continuano a essere una continua fonte di emozioni. In particolare, il percorso dell’Italia ai Mondiali del 2006, dove si fronteggiò nuovamente con i tedeschi in semifinale a Dortmund, ha fatto battere il cuore di molti. Anche in quella occasione, il match andò ai supplementari, e fu Grosso a realizzare il gol che portò la squadra di Lippi alla finale, culminando con la conquista della quarta Stella.

Altro incontro da sottolineare è quello del 2012, durante gli Europei, dove il giovane Mario Balotelli si distinse con una doppietta in semifinale a Varsavia. Quella serata è diventata iconica per i tifosi, anche se l’Italia non riuscì a conquistare il titolo, perdendo in finale contro la Spagna.

Negli ultimi dodici anni, la Germania ha saputo riprendersi, accumulando due vittorie e quattro pareggi contro l’Italia, inclusa la sfida nei quarti di Euro 2016, che terminò in un pareggio per 1-1. Il richiamo di un confronto di tale rilevanza si ripresenta con la sfida di giovedì, alimentando le aspettative di una nuova pagina di storia calcistica, in attesa di scoprire chi si aggiudicherà l’accesso alle semifinali della Nations League.