
Italia-Germania: Spalletti schiera Kean e Raspadori in attacco per i quarti di finale di Nations League - Ilsabato.com
La sfida tra Italia e Germania, in programma a San Siro, rappresenta un momento cruciale per la Nazionale italiana. Luciano Spalletti ha optato per una coppia d’attacco formata da Moise Kean e Giacomo Raspadori, dando così una direzione chiara al proprio approccio strategico. Questa partita, valida per i quarti di finale d’andata della Nations League, si preannuncia intensa e ricca di significato. La scelta del modulo, un 3-5-2, riflette le intenzioni dell’allenatore di creare solidità difensiva mentre si cerca di essere incisivi in fase offensiva.
La formazione dell’Italia: solidità e forza
L’allenatore Spalletti, nella preparazione di questa importante gara, ha confermato il suo schema tattico preferito, il 3-5-2, già utilizzato nelle recenti partite. Questa scelta evidenzia la volontà di mantenere una solida linea difensiva, con Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori che copriranno il ruolo di difensori centrali, con Gianluigi Donnarumma a proteggere la porta come capitano. L’obbiettivo è chiaro: limitare le incursioni avversarie e costruire rapidamente azioni offensive.
Le fasce saranno presidiate da Politano e Udogie, i quali sono stati scelti per la loro capacità di spingere in avanti. Questi due giocatori potranno offrire supporto a Kean e Raspadori, rendendo l’attacco della Nazionale più imprevedibile e pericoloso. Al centrocampo, il duello per il ruolo di regista ha visto prevalere Nicolò Rovella su Samuele Ricci. Rovella, affiancato da Barella e Tonali, dovrà orchestrare il gioco, distribuendo il pallone con intelligenza per creare occasioni per gli attaccanti.
Spalletti conta sulla freschezza dei suoi giocatori e sulla loro capacità di adattarsi al ritmo della partita, sapendo che affronteranno una Germania altrettanto motivata.
La Germania: variazioni nell’undici titolare
Le ultime indicazioni sull’undici tedesco mostrano qualche novità rispetto alle attese della vigilia. Il tecnico tedesco ha deciso di utilizzare un terzetto d’attacco che vede protagonisti Amiri, Sané e Musiala a supporto dell’unica punta Burkardt. Questa scelta rappresenta un tentativo di dare maggiore vivacità e creatività all’attacco, fondamentali per mettere in difficoltà la difesa italiana.
Burkardt, in particolare, sarà chiamato a svolgere un ruolo cruciale nel finalizzare le azioni offensive ed è atteso da una prestazione convincente. La Germania, tradizionalmente forte in fase offensiva, punterà sul dinamismo degli esterni e sulla capacità dei centrocampisti di inserirsi. Questa strategia potrebbe mettere alla prova la solidità del 3-5-2 scelto da Spalletti.
Arbitrerà il match il francese Letexier, che ha solo un precedente con la Nazionale italiana, risalente al pareggio 1-1 contro la Macedonia nelle qualificazioni per gli Europei. Questo dato non va sottovalutato, considerando l’impatto che una direzione arbitrale può avere su una partita di tali dimensioni.
La sfida di San Siro è soltanto il primo atto del confronto tra queste due storiche nazionali calcistiche. Con diversi giovani talenti e giocatori esperti in campo, si preannuncia un match estremamente avvincente, ricco di spunti e di emozioni.