
Juve in attesa: Thiago Motta a rischio esonero, spunta Mancini come possibile sostituto - Ilsabato.com
Alla Continassa, l’atmosfera è tesa, con la Juventus che si gode un breve periodo di pausa in occasione delle interruzioni per le nazionali. Thiago Motta ha concesso un week-end libero a tutti i calciatori non convocati, ma questa tranquillità nasconde un’irrequietezza palpabile. Infatti, le voci riguardanti un possibile esonero dell’allenatore italo-brasiliano, attualmente legato al club fino al 30 giugno 2027, si intensificano. I piani della dirigenza potrebbero includere una accelerazione verso una risoluzione del contratto, con un esito che sembra sempre più prossimo. Questo contesto di attesa potrebbe mutare rapidamente.
Le voci di esonero si intensificano
Domenica scorsa, il direttore tecnico della Juve, Cristiano Giuntoli, aveva espresso fiducia in Thiago Motta, complice anche la fiducia concessagli dopo le pesanti sconfitte incassate a Firenze e Atalanta. Quelle dichiarazioni, però, sembrano oramai un ricordo sbiadito rispetto alla situazione attuale, caratterizzata da scelte e strategie sempre più radicali. Le recenti prestazioni della squadra, con risultati al di sotto delle aspettative, hanno fatto vacillare le certezze della dirigenza, portandoli a considerare un cambio nella guida tecnica.
L’idea di un esonero si starebbe concretizzando, con Roberto Mancini che emerge come il candidato favorito per il ruolo. L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana vanta un’impressionante carriera sia da calciatore che da allenatore, avendo conquistato numerosi trofei e l’ultimo Europeo nel 2021. L’innegabile valore e il grande pedigree di Mancini potrebbero rappresentare la chiave di volta per la Juventus, anche se la sua precedente esperienza con l’Inter non convince tutti i tifosi.
Roberto Mancini: un allenatore con esperienza
Roberto Mancini si presenta come un profilo di grande esperienza, capace di gestire situazioni complesse e di motivare un gruppo di giocatori di alto livello. Il curriculum di Mancini è ricco, con 13 trofei vinti sia come calciatore che come allenatore. La sua carriera lo ha visto protagonista in vari contesti, dall’Inghilterra all’Italia, fino ad affrontare competizioni europee di alto profilo. Per la Juventus, che punta a mantenere alta la propria reputazione, un allenatore con il suo background e i suoi successi sarebbe in linea con le ambizioni del club.
Vi è poi una questione di attese che gioca a favore di Mancini: attualmente, la dirigenza bianconera contempla l’opportunità di un esonero programmato, strategia che permetterebbe di schivare impatti immediati sul bilancio. L’idea sarebbe quella di aspettare la fine del mese corrente, riducendo così l’incidenza dei costi nel trimestre in corso e facilitando l’inserimento di un nuovo mister con risorse fresche e eventuali cessioni in arrivo nel mercato estivo.
La situazione in bilico
La situazione di Thiago Motta sembra dunque in una fase di stallo, con il tempo che scorre a suo sfavore. Le prestazioni della Juve, che non hanno soddisfatto i dirigenti, contribuiscono a un clima di attesa e tensione generalizzata. Una prestazione deludente nella prossima partita contro il Genoa potrebbe addirittura risultare ininfluente, qualora la decisione di esonero fosse già considerata inevitabile dai vertici. La stagione in corso non ha risparmiato alla squadra svariati insuccessi e problematiche con la rosa, variabili che hanno minato la tranquillità dello spogliatoio e la credibilità del tecnico.
In un contesto così delicato, ci si interroga sulle tempistiche di un eventuale avvicendamento e sul fatto che, nel caso di un cambio di allenatore, Mancini possa instaurare una nuova filosofia e una strategia che traghetti la Juventus verso i traguardi sportivi agognati. Un aspetto chiave della questione è rappresentato dalla prospettiva di un allenatore che possa valorizzare adeguatamente i giocatori attualmente svalutati e fare di necessità virtù in vista di un futuro incerto, ma pieno di potenziale.
L’epilogo di questa vicenda si avvicina inesorabilmente, con la Juventus che dovrà affrontare scelte decisive per il resto della stagione.