
La celebrazione di Salvo D'Acquisto: un riconoscimento alla sua eroica vita nel segno della bontà - Ilsabato.com
A Napoli, nel cuore della basilica di Santa Chiara, si è svolta una celebrazione significativa per commemorare Salvo D’Acquisto, il giovane vicebrigadiere dei Carabinieri che nel 1943 sacrificò la sua vita per salvare 22 civili durante un rastrellamento nazista. Quest’evento prende forma in un contesto carico di emozione e rispetto, grazie anche alla recente promulgazione del decreto di venerabilità da parte di Papa Francesco. In questo articolo, esploreremo i dettagli della celebrazione e il significato di Salvo D’Acquisto per la comunità e le forze armate italiane.
Un messaggio di pace e amore nella celebrazione
Mons. Santo Marcianò, Ordinario militare per l’Italia, ha aperto la celebrazione eucaristica con un messaggio potente e significativo, enfatizzando il valore del dono della vita per amore. Salvo D’Acquisto, cresciuto in una famiglia profondamente cattolica nel quartiere del Vomero, rappresenta un’icona di umanità e altruismo. La basilica di Santa Chiara, che custodisce le sue spoglie, ha visto la presenza di numerosi partecipanti, tra cui personalità politiche e militari, a testimonianza dell’importanza del suo sacrificio.
All’inizio della cerimonia, è stata scoperta una lapide commemorativa dedicata alla “venerabilità” di D’Acquisto, un ulteriore passo verso il processo di beatificazione. La lapide rappresenta non solo un segno di riconoscimento del suo gesto eroico, ma anche un richiamo a valori di pace e giustizia che il giovane ha incarnato. La celebrazione ha visto la partecipazione attiva di molte persone, tra cui studenti di scuole intitolate a Salvo, che hanno contribuito a rendere omaggio a questa figura storica.
Presenze e significato del gesto eroico
Durante l’evento, il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha presieduto la cerimonia, sottolineando il valore universale dell’atto di Salvo D’Acquisto. Con la sua scelta di sacrificarsi per proteggere i civili, D’Acquisto si è trasformato in un simbolo di coraggio e dedizione. La celebrazione ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, e il generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, comandante dell’Arma dei Carabinieri.
Luongo, durante il suo intervento, ha messo in evidenza come il gesto di Salvo parli a tutti, traducendosi in un messaggio di amore e sacrificio che va oltre il confine delle istituzioni militari. La grandezza del suo esempio, vissuto con umiltà, ispira ogni carabiniere nella quotidianità del servizio e nella loro missione di protezione della comunità.
Un momento di ricordo e onore
Al termine della celebrazione religiosa si è svolta una cerimonia di commemorazione davanti al monumento a Salvo D’Acquisto, situato in una piazza a breve distanza dal Comando provinciale dei Carabinieri. Qui, è stata deposta una corona di alloro, simbolo di riconoscimento e rispetto per il sacrificio del giovane militare. Questo gesto ha segnato un momento di unità tra le forze dell’ordine e la comunità, ribadendo l’importanza del ricordare atti di coraggio e altruismo.
Le manifestazioni di supporto e di omaggio da parte di carabinieri giunti da diverse regioni d’Italia hanno reso ancora più palpabile il legame esistente tra la figura di Salvo e l’Arma. Questo evento non solo celebra un valoroso eroe, ma rinnova anche l’impegno per i valori di giustizia, integrità e protezione della vita umana. La memoria di Salvo D’Acquisto continua a essere una fonte d’ispirazione, invitando tutti a riflettere sull’importanza della solidarietà e dell’amore per gli altri.