
La figura del padre moderno: come costruire legami solidi e autorevoli con i figli - Ilsabato.com
Nella società contemporanea, la figura del padre sta subendo un’evoluzione significativa. Il pediatra Italo Farnetani, con anni di esperienza sulle spalle, sottolinea l’importanza di un padre presente e autorevole. In vista della festa del papà che si celebra il 19 marzo, Farnetani offre spunti preziosi per comprendere come migliorare il rapporto genitore-figlio, sottolineando come dire “no” possa rivelarsi un insegnamento fondamentale nell’esperienza di crescita.
L’evoluzione del ruolo paterno
Il pediatra Italo Farnetani, nato nel 1952, ha osservato nel corso degli anni cambiamenti significativi nel comportamento dei padri. Ha visto “tre generazioni di padri” e commenta come ci sia stato un “progressivo e costante miglioramento” nel modo in cui i papà si relazionano con i propri figli. I padri moderni, secondo Farnetani, sanno dedicare tempo di qualità ai loro bambini. Non si limitano a essere presenti, ma si impegnano attivamente in attività come giochi e passeggiate, riflettendo un cambiamento paradigmatico rispetto al passato.
Questo passaggio da un modello di padre più autoritario a uno più partecipativo è significativo e rappresenta una crescita nel concetto di paternità. I papà di oggi cercano di bilanciare le responsabilità e i momenti ludici, creando un ambiente in cui il dialogo è al centro. Farnetani parla del tempo di qualità, sostenendo che è fondamentale non solo essere presenti fisicamente, ma anche emotivamente.
Tutto ciò avviene in un contesto dove l’età alla quale si diventa padri è aumentata. Quest’aumento si traduce in una maggiore maturità e stabilità, contribuendo a una gestione migliore delle relazioni interpersonali e familiari. Tuttavia, esistono ancora figure di padri più tradizionali, come il genitore autoritario o quello permissivo, che evidenziano la varietà di stili educativi presenti nelle famiglie di oggi.
L’importanza di saper dire “no”
Farnetani segna come saper dire “no” rappresenti una pietra miliare nella formazione della figura paterna autorevole. Questo non vuole dire essere un padre autoritario, ma piuttosto costruire un limite chiaro che sia motivato e coerente. Il pediatra esorta i genitori a evitare gli estremi: non bisogna essere né troppo inflessibili né eccessivamente permissivi. Il vero modello a cui aspirare è quello del padre che sa fornire orientamento e chiarire i motivi delle sue scelte.
Essere chiari e comunicare i motivi dietro ai divieti consente ai figli di capire che le regole non sono messe a caso, ma hanno una logica che serve al loro benessere. Farnetani sottolinea che la figura paterna, per guadagnare rispetto, deve anche mostrarsi come un esempio di correttezza e coerenza. Ogni “no” deve far parte di un quadro più ampio di valori e principi che i figli possono riconoscere e rispettare.
Ma non basta solo dire “no” per essere un buon padre. È fondamentale offrire un modello positivo di vita, incoraggiando i figli non solo a seguire le regole, ma anche a osservare comportamenti virtuosi in tutti gli aspetti: dagli stili di vita agli atteggiamenti sociali.
Costruire un senso di protezione e sicurezza
Un’altra responsabilità importante del padre è quella di trasmettere protezione. Farnetani evidenzia come un padre debba fungere da stabilità per i propri figli durante le loro fasi di crescita. Bambini e adolescenti sono in continua evoluzione e possono sentirsi insicuri nel loro ambiente. Una figura paterna solida che dimostra capacità di gestione delle difficoltà aiuterà i figli a sviluppare una propria autostima e sicurezza.
In quest’ottica, il padre deve essere un esempio da seguire, mostrando come affrontare le sfide della vita con serenità. Quando un papà si comporta in modo equilibrato e coerente, i figli apprendono a guardare al futuro con una mentalità positiva. L’educazione emotiva e pratica diventa un valore aggiunto nella vita quotidiana familiare.
Farnetani sottolinea un aspetto ulteriore, importante per la società di oggi: la figura paterna deve proporre un’immagine positiva e affettuosa dell’uomo. Gli eventi recenti di violenza, in particolare contro le donne, sottolineano l’urgenza di una rappresentazione differente e rispettosa della virilità. L’atteggiamento di un padre amorevole verso la propria partner e verso i figli invia un segnale di rispetto e di amore, fondamentale per la crescita di una generazione futura sana e rispettosa.
L’importanza del tempo trascorso insieme
Nell’affrontare il tema dei regali per la festa del papà, Farnetani ricorda che il dono più prezioso che i figli possono regalare ai loro genitori è il tempo. Passare del tempo insieme, che sia in un ristorante o semplicemente a casa, rappresenta un modo per rafforzare i legami familiari. Questi momenti di condivisione sono essenziali per costruire una rete di emozioni positive e ricordi duraturi.
Il pediatra suggerisce che, oltre ai regali materiali, è fondamentale costruire esperienze condivise. La gioia di un pasto in famiglia o di una serata trascorsa insieme può avere un impatto significativo nelle dinamiche relazionali. La festa del papà diventa così un’opportunità per rinnovare le promesse di presenza e affetto, contribuendo a legami più forti e sani.
In un periodo in cui la tecnologia spesso distrae, la riscoperta del valore della comunicazione faccia a faccia e della condivisione di momenti semplici può fare la differenza nella vita di una famiglia. Concludendo, l’approccio proposto da Farnetani permette di vedere il segnale positivo di una paternità in crescita, che può davvero influenzare il futuro delle generazioni a venire.