Opposizione contraria, scongiurato l’arrivo del commissario prefettizio, ma lo stato dei conti del Comune sembra piuttosto preoccupante, gli autovelox in funzione da metà novembre
Tutti presenti i consiglieri, davanti ad una discreta rappresentanza di pubblico, ad una seduta durata circa quattro ore, comprensibilmente disordinata e ripetitiva, dai due volti, che ha registrato poche fiammate e molte pause. Protagonisti principali del confronto sui conti del Comune il sindaco Giuseppe Spagnuolo da un lato ed il suo predecessore Paolo Spagnuolo dall’altra, supportato dall’ex assessore alle finanze, Mimmo Landi, entrato più volte nel dibattito un po’ per difendersi e un po’ per contrattaccare. A conti fatti, comunque, tranne Musto, Nazzaro, Pesca, Scioscia e Gambale tutti consiglieri hanno preso la parola, chi a lungo, chi solo per alcune puntualizzazioni, a sottolineare come l’argomento abbracciava e coinvolgeva tutto il consesso.
Una seduta quasi monotematica visto che per più di tre ore si è parlato esclusivamente di bilancio e della situazione economico-finanziaria in cui si trova il Comune. Naturalmente è toccato al primo cittadino, anche perché ha trattenuto per sé la delega che sembrava inizialmente dovesse toccare all’assessore Urciuoli, introdurre l’argomento con l’ausilio di una serie di appunti (che dovremmo riuscire a pubblicare quanto prima) per circa un’ora, con cui il sindaco ha immaginato di dare contezza dei conti, snocciolando anche una serie di numeri che, per sicurezza, preferiamo confermare perché ci è sembrato di capire che complessivamente l’esposizione del Comune sia pari a 13,5 milioni di euro (7,3 milioni in conto corrente e 6,2 milioni in conto capitale) e che il disavanzo del 2016 è pari a circa 2,7 milioni di euro, che le anticipazioni di cassa della banca che funge da tesoreria sono molto forti, che il debito nei confronti dei fornitori continua ad aumentare, che le entrate dai tributi scontano notevoli ritardi, che l’attività di accertamento non sta dando risultati soddisfacenti e che gli autovelox sulla SS. 7 bis dovrebbero entrare in funzione a metà novembre. Il primo cittadino ha aggiunto che, viceversa, sono state tagliate alcune consulenze esterne, che saranno ridotti alcuni contributi economici, ma anche che gli impegni sui servizi essenziali, come la scuola e le manutenzioni indifferibili, saranno confermati.
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