
La nazionale femminile di rugby pronta a scendere in campo nel Women's Six Nations 2025 - Ilsabato.com
Il Women’s Six Nations 2025 di rugby prenderà avvio il 22 marzo con l’Italia femminile che farà il suo debutto il giorno successivo a York, affrontando le campionesse in carica dell’Inghilterra. L’evento è atteso con grande entusiasmo, non solo per le sfide in campo, ma anche per l’importante supporto ricevuto dalle istituzioni sportive e dai partner. L’anticipazione è palpabile, e le azzurre, guidate dalla capitana Elisa Giordano, sono pronte a dare il massimo in questo torneo.
La presentazione dell’evento al Macron Campus di Bologna
La presentazione ufficiale del Women’s Six Nations si è svolta nella suggestiva ‘Sala dei Sogni’ del Macron Campus a Bologna, un importante momento di promozione per il rugby femminile. Durante l’incontro, sono intervenuti figure di spicco come Antonella Gualandri, vicepresidente della Federazione Italiana Rugby , e Fabio Roselli, commissario tecnico della nazionale. Insieme a loro c’era anche Sofia Stefan, vice-capitana dell’Italia, e Giammaria Manghi, coordinatore delle Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna. Gianluca Pavanello, ceo di Macron, ha fatto gli onori di casa, sottolineando l’importanza del sostegno fornito al rugby femminile.
La vice-presidente Gualandri ha condiviso l’entusiasmo per la competizione imminente, parlando dell’impegno delle giocatrici nell’allenamento e della passione che porteranno in campo. La collaborazione con Macron è stata elogiata, evidenziando come il brand sia stato un partner strategico dal 2017. Gualandri ha fatto anche riferimento al legame con l’Emilia-Romagna, una regione che sostiene lo sport e che rappresenta un luogo significativo per le gare interne dell’Italia. L’importanza di questo torneo è amplificata dalla prossima Coppa del Mondo, che spinge le azzurre a puntare ancora più in alto.
Dettagli delle partite e la copertura mediatica
Il Women’s Six Nations di quest’anno si distingue anche per l’ampia copertura mediatica. Oltre alla tradizionale trasmissione su Sky, ogni partita della nazionale femminile sarà disponibile in diretta e in chiaro sui canali Rai, permettendo a un pubblico più vasto di seguire le gesta delle azzurre. Questa scelta rappresenta un passo avanti significativo nella diffusione del rugby femminile in Italia e un’opportunità per attirare nuovi tifosi, creando una comunità attorno a questo sport in crescita.
Dopo l’esordio contro l’Inghilterra, che attualmente occupa la prima posizione nel ranking mondiale, l’Italia affronterà l’Irlanda allo Stadio Lanfranchi di Parma il 30 marzo, alle ore 16. La competizione proseguirà il 13 aprile, quando le azzurre voleranno a Edimburgo per giocare contro la Scozia. A seguire, ci sarà una gara cruciale contro la Francia a Parma, programmata per il 6 aprile. Il torneo culminerà con l’ultima partita il 26 aprile, quando l’Italia sfiderà il Galles, sempre nello stadio emiliano.
Questo ciclo di partite rappresenta un’importante opportunità per le giocatrici non solo di mostrare il loro talento, ma anche di portare il rugby femminile italiano alla ribalta. Con le varie gare in programma, ci si aspetta un’atmosfera vibrante e un sostegno caloroso dai tifosi, che potranno incoraggiare le proprie beniamine in tutte le sedi delle partite.
Le azzurre, guidate da un forte spirito di squadra e una preparazione accurata, punteranno a fare bella figura e a ottenere risultati che possano dar loro fiducia in vista degli impegni futuri.