
La salute di Papa Francesco: incertezza per i riti pasquali e gli eventi futuri - Ilsabato.com
Papa Francesco si trova attualmente in una fase di attenta valutazione riguardo alla sua partecipazione ai riti pasquali e ad altri eventi di grande rilievo, come la canonizzazione di Carlo Acutis, prevista per il 27 aprile. Matteo Bruni, direttore della sala stampa vaticana, ha dichiarato in un briefing, subito dopo le dimissioni del Papa dal Policlinico Agostino Gemelli, che non vi è ancora certezza. Saranno i progressi della salute del pontefice a indirizzare le decisioni future, mantenendo una premura particolare nei suoi riguardi.
La prudenza del Vaticano sui riti pasquali
La cautela mostrata da Bruni non è priva di fondamento. Nella storia recente, vi sono stati momenti in cui Papa Francesco ha presieduto a diverse celebrazioni pasquali pur non essendo in grado di celebrarle personalmente. Un esempio di ciò si può riscontrare nel fatto che, poco prima della sua degenza ospedaliera, altre figure religiose si sono fatte carico di pronunciare parte delle celebrazioni a lui delegate. Si prefigura quindi una possibilità simile per la Settimana Santa.
Il pontefice, desideroso di riprendere le redini delle sue funzioni, si confronta ora con un’agenda ricca di eventi. Con l’inizio della Quaresima, datato 5 marzo, questo momento spirituale prevede celebrazioni significative. Nella settimana che precederà la Pasqua, prevista per il 20 aprile, spiccano riti centrali come la Domenica delle Palme e la Lavanda dei Piedi, eventi di grande importanza per la comunità cristiana e particolarmente significativi per Francesco.
Eventi futuri e impegni istituzionali
Oltre ai riti spirituali, il Papa dovrà affrontare anche eventi ufficiali. Quest’anno è in programma la visita dei Reali britannici a Roma, dove il Re Carlo intende incontrarlo l’8 aprile. Ciò evidenzia un altro aspetto degli impegni del Papa, rendendo evidente la necessità di una valutazione costante della sua salute.
Inoltre, a fine maggio è previsto un viaggio in Turchia per commemorare l’anniversario del Concilio di Nicea. Anche in questo caso, Bruni ha affermato che la Santa Sede non ha ufficialmente confermato dettagli sul viaggio, rimarcando che ogni decisione riguardante la partecipazione del Papa dipenderà dalla sua situazione clinica. Si prospetta quindi un periodo di monitoraggio costante e di valutazione.
Monitoraggio continuo delle condizioni di salute del Papa
L’attenzione nei confronti delle condizioni di Papa Francesco rimane alta. I medici continuano a seguire con estrema attenzione i suoi progressi e il trattamento in corso, che include fisioterapia motoria e respiratoria. É evidente che il Papa affronta la sfida di recuperare la capacità di parlare, un aspetto sottolineato anche dal cardinale Victor Manuel Fernandez, uno dei suoi più stretti collaboratori.
Papa Francesco è ben consapevole dell’importanza di essere presente in occasione della Pasqua, evento che dedica alla Resurrezione di Cristo. Anche se la sua partecipazione diretta alle celebrazioni non è garantita, la possibilità che egli possa presiedere i riti, come in occasioni passate, rimane un’aspettativa condivisa dai fedeli.
In ogni caso, la situazione attuale del Papa continua a evolversi. La fine della sua convalescenza sembra richiedere pazienza non solo da parte sua, bensì anche da parte dei tanti che seguono con attenzione la sua salute. Con il passare dei giorni, si delineano progressivamente le opportunità di partecipazione, mantenendo sempre un occhio attento alla salute del Pontefice e ai suoi impegni religiosi e ufficiali.