La sfiducia alla sindaca di Realmonte provoca il caos alla Scala dei Turchi - Ilsabato.com
Recentemente, il Consiglio Comunale di Realmonte ha preso una decisione controversa, sfiduciando la sindaca Lattuca. Questa scelta ha subito generato diverse ripercussioni. Tra le conseguenze più evidenti, il famoso sito turistico della Scala dei Turchi ha visto un incremento incontrollato di visitatori. L’associazione Mareamico di Agrigento ha lanciato l’allerta, segnalando situazioni critiche legate alla sicurezza e alla gestione del territorio.
Dopo la sfiducia della sindaca, la Scala dei Turchi è tornata a essere invasa da turisti, creando una situazione di caos. Secondo la denuncia di Mareamico, i turisti stanno accedendo al sito senza alcun tipo di controllo, violando le restrizioni previste per la sicurezza. L’associazione evidenzia un aspetto cruciale: la zona ovest della Scala dei Turchi, pericolosa e interdetta, è stata completamente abbandonata senza sorveglianza. Questo ha probabilmente alimentato l’errato comportamento di molti visitatori, che si trovano a non rispettare le indicazioni che avrebbero dovuto garantire una fruizione sicura del luogo.
La mancanza di vigilanza ha esposto ulteriormente il sito ai rischi, esacerbando preoccupazioni già esistenti circa la stabilità della scogliera, che è a serio rischio di crollo. L’accesso indiscriminato non solo compromette la sicurezza dei visitatori, ma mette anche a rischio la conservazione di uno dei gioielli naturalistici più celebri della Sicilia.
In seguito a questa situazione, Mareamico ha preso l’iniziativa di scrivere formalmente al Prefetto di Agrigento e all’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente. L’obiettivo è chiaro: ripristinare quanto di buono era stato fatto prima della sfiducia della sindaca. La lettera rappresenta un appello urgente per affrontare la crisi in atto, mirato a sollecitare il ripristino della gestione di sicurezza e controllo alla Scala dei Turchi.
Il timore dell’associazione è che questa “operazione politica” possa eliminare tutto il progresso realizzato fino a quel momento, che comprende non solo la riapertura del sito ma anche la sua salvaguardia e la creazione di un ente apposito, come la Fondazione, per gestirlo in futuro. Mareamico sottolinea come la mancanza di controllo stia vanificando gli sforzi messi in atto da chi, fino a poco tempo fa, si era impegnato per la tutela dell’ambiente e della bellezza naturale della zona.
La Scala dei Turchi, con le sue spettacolari formazioni di marna bianca, è un simbolo della bellezza paesaggistica della Sicilia e un’attrazione turistica di rilevanza internazionale. Per questo motivo, la sua corretta gestione è di fondamentale importanza sia per la sicurezza dei visitatori, sia per la salvaguardia dell’area. La situazione attuale mette in evidenza la necessità di un approccio sistematico e professionale nella gestione dei luoghi di interesse, onde evitare pericoli e danni irreparabili, non solo alla struttura naturale, ma anche alla reputazione turistica del territorio.
Le istituzioni locali dovranno affrontare questa sfida con serietà, se vogliono preservare la Scala dei Turchi come meta attrattiva e sicura per le future generazioni. In tal senso, ripristinare i controlli e garantire una sorveglianza costante è un passo che non può essere sottovalutato. La gestione sostenibile del patrimonio naturale rappresenta una priorità per chiunque voglia vedere prosperare il turismo nella zona, insieme alla tutela dei suoi straordinari tesori naturali.