Panorama

A Carnevale torna la zeza

La Pro Loco ha confermato l’attesa sfilata di maschere, musica e divertimento

Locandina dell’evento

Ritorna la “zeza” in città. Dopo il successo di allegria riscosso l’anno scorso, la Pro Loco ha confermato l’organizzazione del Carnevale cittadino invitando a partecipare quattro gruppi in maschera che sfileranno per le strade della città: Zeza di Volturara, Zeza di Capriglia, Mascarata Serinese Rivus e Gruppo Folk Cervinara “N. De Vito”.

L’appuntamento, previsto per sabato 2 marzo, ricalcherà lo stesso programma di un anno fa. Partenza alle ore 15:00 dal mercatino rionale in via Marino Caracciolo e poi la tipica sfilata carnevalesca tra le varie strade cittadino – tra cui via Aldo Moro e via Roma – fino all’arrivo in Piazza Umberto I, dove i quattro gruppi faranno ballare e divertire tutti i partecipanti con le tipiche musiche ormai patrimonio della nostra provincia.

Come si può dimenticare infatti lo spettacolo di Pulcinella oppure la sfilata della maschere più trasgressive, un tripudio di colori che animarono Atripalda come non accadeva da molti anni quando, così come scrisse l’indimenticabile Biagio Venezia, “non vi era zeza che non si fermava ad Atripalda su invito di Sabino Falconieri, eclettico personaggio e animatore principale del Carnevale atripaldese”.

Una bellissima notizia, dunque, per una tradizione che non ha sempre avuto vita facile. Come documentato da molti siti, infatti, “la sua sparizione dalle piazze e dalle strade di Napoli, dove aveva preso vita, era stata determinata dai divieti ufficiali emanati nella seconda metà dell’Ottocento, infatti essa era stata proibita dalla polizia per le mordaci allusioni e per i detti troppo licenziosi ed osceni. A causa di questi divieti, la canzone di Zeza si spostò più nell’entroterra, dove è sopravvissuta fino ad oggi” (passaggio estratto da Wikipedia).

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Redazione