Aperta una trattativa fra il Partito democratico e “ScegliAmo Atripalda”, offerti i nomi di Tuccia, Parziale, Pesca e Montuori
Candidature e liste al rush finale, ormai ci siamo. Da venerdì mattina fino a mezzogiorno di sabato è possibile presentare elenchi e programmi elettorali. Lo scenario, però, è ancora in evoluzione, in particolare rispetto alle sorti del Partito democratico che, pure avendo effettuato per tempo il percorso statutario per arrivare alla designazione del candidato sindaco Luigi Tuccia, appare quantomeno in forte ritardo rispetto agli antagonisti, arrivando al punto da chiedere all’Udc, che sostiene la candidatura di Geppino Spagnuolo, di sottoscrivere un’intesa che prevede l’inserimento in lista di quattro nomi: Luigi Tuccia, Gianna Parziale, Costantino Pesca e Andrea Montuori.
«Siamo ancora in attesa di conoscere le determinazioni degli esponenti di “ScegliAmo Atripalda” rispetto alla nostra richiesta – conferma l’ex vicesindaco Franco Landi, al quale è stato affidato il compito di gestire la trattativa –. Il Pd rivendica sia il diritto a determinare le condizioni per offrire un contributo concreto all’azione politico amministrativa, sia a chiedere rispetto e dignità per tutti i propri rappresentanti. Non nascondo che siamo in una fase difficile e delicata, dall’esito incerto, ma è evidente che se non ci dovessero essere le condizioni per realizzare un’intesa con Geppino Spagnuolo e la sua lista, saremo certamente presenti in campagna elettorale con una lista di partito».
Dunque la trattativa sembra ancora aperta anche se sono molte le voci che si rincorrono. A detta di molti, infatti, il “listone” non avrebbe alcuna intenzione di accettare i nomi degli uscenti, ed in particolare del vicesindaco Tuccia mentre il Pd ha subito fatto intendere di non essere disposto ad accettare “veti” su nessuno dei propri nomi. E se oggi, a distanza di alcuni giorni, la trattativa è ancora aperta significa che quantomeno ci stanno ancora pensando.
Macron insegna…
senza dignita’ sto pd