Panorama

“Le azzurre braccia della Luna”, nella chiesa di San Nicola il reading poetico di Preziosi e Curcio

I partecipanti, provenienti dalla Campania e da altre regioni d’Italia, offriranno al pubblico la lettura di liriche a tema libero proprie e di altri autori

Domani, sabato 28 dicembre alle ore 17:30 nella chiesa di S. Nicola da Tolentino di Atripalda (AV) si terrà il reading poetico Le azzurre braccia della luna. Lo scopo dell’evento consiste nella semplice condivisione della poesia attraverso la lettura.

I poeti che interverranno, provenienti dalla Campania e da altre regioni d’Italia, offriranno al pubblico la lettura di liriche a tema libero proprie e di altri autori. Questi i nomi dei partecipanti corredate dalle rispettive scelte: Maria Consiglia Alvino (Antonella Anedda), Antonio Califano (Federico García Lorca), Davide Cuorvo (Giovanni Raboni), Angelo Curcio (Alfredo Bonazzi), Gerardo Iandoli (Andrea Zanzotto), Gennaro Iannarone (Eugenio Montale), Costanzo Ioni (Valentino Zeichen), Mena Matarazzo (Jacques Prévert), Federico Preziosi (Simone Cattaneo), Lina Sanniti (Amalia Guglielminetti), Armando Saveriano (William Wall), Giovanni Sepe (Vittorio Sereni), Agostina Spagnuolo (Jorge Debravo), Cinzia Spiniello (Wisława Szymborska), Mattia Tarantino (Dylan Thomas), Lucia Triolo (Nicanor Parra).

«È un evento che nasce praticamente per gioco – spiega Federico Preziosi, ideatore del reading -. Desideravo tanto organizzare qualcosa con l’amico e poeta Angelo Curcio il quale, vivendo in Sicilia, raramente viene ad Atripalda. Confesso che la cosa mi è un po’ “sfuggita di mano”: ho cercato di coinvolgere un po’ di amici e alla fine, nel leggere i nomi dei poeti coinvolti, devo dire che sono sorpreso dal potenziale qualitativo che abbiamo a nostra disposizione. Sono certo che sarà un evento semplice ma importante per Atripalda, non aspettatevi una passerella, ma un momento di condivisione, di grande spessore culturale e umano. Portiamo la poesia in città per sensibilizzare le coscienze in un’epoca difficile in cui lo slogan è più forte della riflessione. Noi crediamo che la poesia possa essere uno strumento di apertura di cui abbiamo tutti bisogno».

L’evento si inserisce nel solco delle attività poetiche nate in seno ai gruppi Facebook Poienauti e Versipelle, di cui gli stessi Preziosi e Curcio fanno parte. Un bel modo di andare dalla realtà digitale a quella quotidiana, ricordando, specialmente nel tempo del Natale, il valore della condivisione.

Si ringraziano la Confraternita di Santa Monica e il Priore Gabriele Rescigno, sempre sensibile e attento alle proposte culturali nella Valle del Sabato.

Published by
Gianluca Roccasecca