Dalle ore 9:00 alle ore 12:00 di domenica 10 ottobre, una guida illustrerà ai visitatori la storia ed i “tesori” dell’antica chiesetta, riaperta al culto il 19 maggio 2010 dopo essere stata pesantemente danneggiata dal terremoto del 1980
Lo scorso mese di febbraio anche ad Avellino è stata inaugurata una sezione dell’Archeoclub Italia, alla cui presidenza è stata eletta Ilenia D’Oria, esperta in Filologia classica e docente di Italiano, Storia e Latino al Liceo Europeo presso il Convinto nazionale di Avellino.
Giunta alla 27^ edizione, l’iniziativa “Le giornate delle chiese aperte” si prefigge l’obiettivo di riscoprire le antiche radici della civiltà e le sue forme artistiche più suggestive, ma anche di colloquiare con le comunità ecclesiali del territorio e rafforzarne l’intesa.
E domenica 10 ottobre prossimo, dalle ore 9:00 alle ore 12:00, una guida dell’Archeoclub Italia sezione di Avellino, illustrerà ai visitatori la storia ed i “tesori” della chiesa di San Nicola da Tolentino, riaperta al culto il 19 maggio 2010 dopo essere stata pesantemente danneggiata dal terremoto del 1980 e restaurata su progetto dello studio Verderosa.
La chiesa, oggi, funge anche da sede della Confraternita di Santa Monica, un’associazione religiosa fondata nel 1600, guidata dal priore dott. Gabriele Rescigno, succeduto al compianto arch. Gianni Iannaccone: «E’ davvero una bella notizia – ha commentato il priore – sia per la nostra chiesa che per l’intera comunità. Siamo davvero felici di questa scelta e nei prossimi giorni forniremo ulteriori informazioni a quanti vorranno approfittare per venirla a visitare».