Panorama

L’edicola del sorriso “Chiacchiere e caffè” da lunedì mattina in diretta dal “Beviamoci Su”

Un anno dopo le puntate da “L’Ibisco” tornano ad Atripalda le telecamere di Telenostra/Primativvù per l’originale “rassegna stampa”

Lo scorso anno furono molti gli atripaldesi ospiti della trasmissione

“Chiacchiere e caffè” ritorna ad Atripalda. Un anno dopo le dirette da “L’Ibisco” di via San Lorenzo, l’originale rassegna stampa mattutina di Telenostra/Primativvù andrà in onda dal “Beviamoci Su” di piazza Umberto I.

Da lunedì mattina e per le prossime due settimane il bar ormai conosciuto in tutta la regione per serate ed eventi e dove il titolare Sandro “SandrissimoLauri, spalleggiato da Enzo Alviggi, sta già sperimentando da tempo improvvisati e simpatici “siparietti” mattutini, farà da sfondo all’edicola televisiva itinerante.

Ottavio Giordano e i suoi tre “compari” apriranno il ciclo lunedì 14 gennaio, dalle ore 7:15 alle 8:00, in diretta televisiva sui canali 189 (Telenostra) e 90 (Primativvù) del digitale terrestre e in streaming sul sito internet e sulla pagina facebook delle due emittenti televisive.

Tutte le puntate, comunque, saranno pubblicate sui canali social per vedere e rivedere uno show che coniuga brillantemente informazione e intrattenimento grazie alla bravura e alla professionalità dei conduttori. Ottavio Giordano (lunedì e mercoledì), Anna Guerriero (martedì), Luigi Zappella (giovedì) ed Enzo Di Micco (venerdì) hanno creato un format che da oltre un anno va in onda ogni mattina con successo di ascolti e di apprezzamento dai bar di mezza provincia: storie e cantastorie, esibizioni canore non necessariamente intonate, lettura dei quotidiani, notizie sportive, aneddoti, schitarrate e previsioni meteo attendibili fino a prova contraria rappresentano il collaudato mix di leggerezza e approfondimento attraverso il quale si affrontano temi seri strappando sorrisi.

E non è escluso che, come lo scorso anno, non trovi il tempo di buon mattino per affacciarsi in trasmissione anche il sindaco Giuseppe Spagnuolo per affrontare qualche argomento di stretta attualità locale. Da “L’Ibisco”, per la verità, sollecitato dal “brigante” ambientalista Antonio D’Ambrosio, promise di mettere a disposizione un’area comunale a ridosso del fiume Sabato per ripiantare gli abeti utilizzati a Natale, ma poi se ne fece più nulla.

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Redazione