L'inizio della primavera tra tradizione e scienza: il fenomeno del "diamante" ad Alleghe - Ilsabato.com
Il 21 marzo è una data simbolica in tutto il mondo, segnata come l’inizio ufficiale della primavera. Tuttavia, l’equinozio di primavera, che determina il momento in cui le ore di luce superano quelle di buio, può variare tra il 19 e il 21 marzo. Questo fenomeno, influenzato da vari fattori astronomici, offre spunti interessanti in diverse località, come Alleghe in provincia di Belluno. Qui, una tradizione secolare si intreccia con la scienza, regalando agli abitanti un calendario naturale avvincente.
Situato nel cuore delle Dolomiti, il Monte Civetta si erge come un monumento naturale, non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per la sua importanza nel calcolo degli equinozi. Questa montagna, conosciuta da secoli come la “Stonehenge” naturale della valle del Cordevole, ospita due torri, Alleghe e Valgrande, la cui intersezione forma un punto nevralgico per l’osservazione del cielo. Ogni anno, in prossimità dell’equinozio di primavera, il sole effettua un sorprendente arrivo che dura solo pochi secondi, creando un fenomeno conosciuto localmente come “diamante”.
Durante le prime ore del mattino, gli osservatori sono testimoni di questo spettacolo che, visto dalla posizione privilegiata del paese, dimostra quanto la geografia possa influenzare le esperienze astronomiche. Quest’anno, il 21 marzo, intorno alle 8:40, i raggi solari sono riusciti a “inserirsi” nel punto di intersezione delle torri, rendendo l’evento visibile per un breve attimo. Tale fenomeno avviene circa due ore e 45 minuti prima dell’equinozio astronomico effettivo. Quest’epifania segna un momento di grande significato per la comunità, segnando simbolicamente l’inizio della primavera.
Il legame tra osservazioni astronomiche e tradizioni contadine è profondo. Nelle culture locali, pratiche come quella di monitorare i cambiamenti stagionali non si limitano a considerazioni scientifiche. Questi eventi naturali vengono tramandati di generazione in generazione, mantenendo viva la connessione con l’ambiente circostante. L’osservazione del “diamante” rappresenta non solo un aspetto culturale, ma anche un modo per mantenere viva l’identità locale in un mondo che cambia rapidamente.
Alleghe e le sue tradizioni sono un esempio di come le pratiche agricole e le conoscenze tramandate possano coesistere con la scienza moderna. La comunità locale, unita nel celebrare questo fenomeno, dimostra quanto la natura giochi un ruolo fondamentale nei riti di passaggio delle stagioni, mantenendo viva la consapevolezza dei cicli naturali.
Un altro segnale dell’arrivo della primavera è il “risveglio” della cascata Tofana di Rozes, che si tuffa da un’altezza di 3.225 metri, visibile con chiarezza dalla località di Cortina d’Ampezzo. Questo spettacolo naturale ha una forte connessione con il clima e il suo incalzare. L’inizio del disgelo, che segna la caduta dell’acqua, non solo annuncia la bella stagione, ma rappresenta anche un dato rilevante sul riscaldamento globale. Le temperature più alte della norma hanno comportato un anticipo di questo fenomeno che è diventato visibile negli ultimi anni.
La cascata, simbolo di forza e bellezza, diventa così un indicatore del cambiamento climatico che si sta avvertendo anche nelle zone montuose. Gli escursionisti e gli amanti della natura possono osservare questi segnali, portando alla luce la necessità di un maggiore rispetto per l’ambiente e la sua salvaguardia. Ridurre l’impatto ambientale diventa essenziale per preservare questi importanti indicatori naturali e garantire che le future generazioni possano vivere esperienze simili.
In una società che va verso il futuro, il mescolarsi di tradizioni antiche e osservazioni scientifiche come quelle avvenute ad Alleghe dimostrano quanto sia importante mantenere vive queste pratiche. Il rapporto con la natura e la sua interpretazione rimangono preziosi per comprendere il mondo che ci circonda. Se da un lato la scienza fornisce strumenti di comprensione e previsione, dall’altro le tradizioni locali offrono una dimensione culturale e identitaria che arricchisce l’esperienza umana.
Nel racconto del “diamante” di Monte Civetta e del risveglio della cascata Tofana di Rozes c’è una lezione a favore della sostenibilità e della protezione ambientale. Mentre le sfide globali si intensificano, la comunità di Alleghe rappresenta un esempio di come l’armonia tra scienza e tradizione possa contribuire a una visione più equilibrata del futuro.