Nota della dirigente Carbone: Sarà un evento storico, per studenti e professori, per famiglie, un invito ai cittadini di tutte le età, un evento pacifico di cittadinanza attiva
Cari genitori,
il giorno 27 settembre 2019 sarà una giornata speciale: studenti, docenti, cittadini di ogni età manifesteranno contro la politica climatica degli Stati di appartenenza e segnaleranno in maniera forte e condivisa il disaccordo nei confronti di scelte politiche ed economiche scellerate, che, avvelenando il pianeta, negano un futuro dignitoso e sano per i nostri figli e per le future generazioni.
Infatti, quattro anni dopo la firma dell’Accordo di Parigi, le promesse fatte dai grandi Stati mondiali non si sono trasformate in azioni. Gli scienziati sottolineano che l’aumento della temperatura media globale non deve superare un massimo di 1,5°C rispetto all’era pre-industriale al fine di evitare disastri naturali senza precedenti. Occorre accelerare la transizione verso un’Italia a zero emissioni di sostanze nocive e cancerogene. L’obiettivo è farcela entro il 2030, ma la strada sembra ancora lunga e tortuosa, vista l’indifferenza della politica nei confronti della crisi climatica. I disastri climatici ed ambientali sono ormai all’ordine del giorno e non possiamo restare indifferenti
Il 27 settembre 2019, scendendo in piazza contro l’emergenza climatica, faremo appello per una politica climatica più ambiziosa a livello globale, europeo e nazionale. Insieme a centinaia di paesi in tutto il mondo, organizzeremo la Climate Action Week dal 20 al 27 settembre ovvero una intera settimana di studio tematico di aula, seguita da una potente mobilitazione per portare il tema della crisi climatica al centro dell’attenzione.
A conclusione di questa settimana, il 27 settembre 2019 parteciperemo per la prima volta al 3° Global Strike For Future, ovvero una marcia guidata lungo le vie della città, con autorizzazione del Sindaco del Comune di Atripalda, del Comando Polizia Municipale di Atripalda, della Prefettura – Ufficio Territoriale di Governo di Avellino, della Questura di Avellino, del Comando Stazione Carabinieri di Atripalda. Insieme riempiremo le strade e la piazza principale della città di Atripalda per ribadire a gran voce il nostro diritto ad una politica climatica e ambientale dal volto umano, in cui aria, acque e terra non siano più luoghi di inquinamento e di morte per le specie umane ed animali, insieme ad un controllo più attento del nostro territorio.
All’evento parteciperanno alunni delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto (tutte le classi primarie dei plessi De Amicis e Mazzetti e tutte le classi di scuola secondaria di primo grado del plesso Masi), accompagnati lungo l’intero percorso dai docenti di classe e dai collaboratori scolastici dei rispettivi plessi, nei percorsi di andata e di ritorno. L’ingresso e l’uscita da scuola non subiranno modifiche e gli alunni potranno rientrare a scuola in tempo utile per il trasporto scolastico.
Questo il percorso e gli orari:
Scuola Secondaria “R. Masi”
– Partenza ore 9.00 per via Pianodardine e via Manfredi con arrivo in P.zza Umberto 1° per le ore 10.00;
Scuola Primaria “De Amicis”
– Partenza ore 9.30, marcia e arrivo alle ore 10.00 in P.zza Umberto
– Raduno con unificazione dei due cortei.
– Esposizione dei lavori prodotti dagli alunni in Piazza Umberto 1° con illustrazione ai visitatori. esecuzione di canti a tema.
– Ripresa della marcia con percorso ad anello da Piazza Umberto 1°, via Roma e ritorno in Piazza Umberto 1°. saluti e foto di gruppo
– Ritorno alle rispettive sedi scolastiche per le ore 12.30, con accompagnamento di docenti e collaboratori scolastici.
Sarà un evento storico, un evento per studenti e professori, un evento per famiglie, un invito ai cittadini di tutte le età, un evento pacifico di cittadinanza attiva. Scendiamo in piazza per la giustizia climatica, in Italia e nel mondo. Il clima e la Terra ci appartengono. Non voltiamo lo sguardo da un’altra parte. Domani potrebbe essere troppo tardi.
Vi aspettiamo numerosi accanto ai vostri figli.
Il Dirigente scolastico
prof.ssa Amalia Carbone