Nota politica del gruppo consiliare scudocrociato: Il primo cittadino prenda atto che non ha i numeri per governare
Riceviamo e pubblichiamo il documento politico del gruppo consiliare dell’Udc presentato nell’ultima seduta di Consiglio comunale:
ANCHE QUESTA SERA DOBBIAMO REGISTRARE E PRENDERE ATTO CHE IL SINDACO NON HA LA MAGGIORANZA. Questa seduta di Consiglio Comunale si terrà solo grazie alla presenza in aula dei gruppi di opposizione che già in passato hanno dimostrato il senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza. Senso di responsabilità ripagato dal Sindaco con atteggiamenti di disprezzo nei confronti delle istituzioni e verso di noi. Ne sono testimonianza la mancata presenza in Consiglio Comunale del Sindaco pur essendo il Presidente dell’assise; e che dire del recente blitz con il quale è stata consumata la seduta consiliare in soli 6 minuti senza dare l’opportunità alle opposizioni di discutere del Bilancio Comunale.
Per non parlare della mancata convocazione dei capigruppo per fissare le date dei Consigli Comunali da tenersi nel periodo estivo.
Solo due giorni fa però il Sindaco, per tornaconto personale, riunisce i capigruppo per rappresentare loro la difficoltà della maggioranza ad assicurare il numero legale di questa seduta consiliare. In ballo c’é l’approvazione degli equilibri di bilancio, appendice del Bilancio stesso, che guarda caso ci aveva impedito di discutere nella predetta seduta blitz.
Ma come si diceva in precedenza, dal Sindaco non ci aspettiamo alcuna correttezza nei confronti del Consiglio Comunale e dei consiglieri di opposizione.
Ciò nonostante noi resteremo qui al nostro posto per rispetto del mandato ricevuto e per non dare al Primo Cittadino la possibilità di fare del vittimismo nei confronti dell’opinione pubblica.
Abbiamo però l’obbligo di denunciare e stigmatizzare l’atteggiamento irresponsabile del PD che, dimenticando l’esiguo consenso popolare ottenuto alle scorse elezioni amministrative (eletti solo due consiglieri su 11), a dispetto della volontà popolare, continua nella campagna acquisti promettendo chissà quali tornaconti. Il Consigliere Pacia nei giorni scorsi ha manifestato la volontà di assicurare la sua presenza in aula nel caso in cui fosse mancato un consigliere di maggioranza, e di fronte alla nostra richiesta politica, che di qui a breve formuleremo, ha tergiversato; ci è sembrato assumesse l’atteggiamento di chi ha già varcato il Rubicone per approdare in quei lidi che fino a ieri aveva osteggiato ricorrendo addirittura più volte alla magistratura. Speriamo di sbagliarci. Cons. Pacia, speriamo di aver capito male.
Egregio Sindaco, come già detto noi restiamo qui al nostro posto.
Vi approverete i punti all’ordine del giorno con solo otto voti favorevoli e con un consiglio comunale che si svolgerà solo grazie alla presenza in aula delle opposizioni. Prenda atto di non avere una maggioranza per amministrare, e un attimo dopo l’evasione dell’ultimo punto all’ordine del giorno di questa seduta, rassegni le dimissioni da Sindaco di Atripalda.
Cons. Pacia, ora tocca a te condividere o meno la nostra richiesta di dimissioni del Sindaco.
Gruppo consiliare Udc Atripalda