Toccante cerimonia funebre, con una straordinaria partecipazione di popolo, per l’addio ad un ‘pezzo’ di storia della città di Atripalda. La commovente lettera dei nipoti
Don Fabio e don Ranieri hanno concelebrato una funzione religiosa toccante e solenne, durante la quale è stata più volte sottolineata la bontà, la disponibilità, la passione e la fede che hanno rappresentato i tratti distintivi del priore della Contraternita della Maddalena.
Rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, della politica e del volontariato hanno voluto essere tutti presenti per l’ultimo saluto ad un uomo che si è fatto apprezzare in ambito sociale, sportivo, religioso ed artigianale, tramandando alle future generazioni la nobile arte dei fiori che, d’ora in poi, Filippo Di Gisi “andrà ad esercitare in cielo per abbellire le liturgie del paradiso”.
Ma il momento più emozionante è stato a fine cerimonia, quando tutti i nipoti hanno condiviso con i presenti una commovente lettera indirizzata al nonno per fargli sapere quanto lo hanno voluto bene, che non dimenticheranno mai la sua dolcezza e che lo porteranno per sempre nel proprio cuore.
La moglie, i figli, i nipoti e tutta la famiglia hanno potuto avvertire, sin dalle prime ore di ieri mattina, il caldo abbraccio della città che ha voluto esprimere dolore e cordoglio per la scomparsa di uno degli ultimi ‘pezzi’ di storia di Atripalda.
La messa del settimo verrà celebrata domenica prossima, 2 aprile, alle ore 18:00, nella chiesetta della Maddalena.