
Maltempo invernale travolge le Dolomiti del Veneto con nevicate copiose e disagi - Ilsabato.com
Le recenti condizioni meteorologiche hanno portato forti nevicate nelle Dolomiti del Veneto. Le precipitazioni abbondanti hanno causato disagi significativi per residenti e turisti nella zona. In particolare, un episodio di bloccaggio verificatosi a Passo Fedai ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, fornendo assistenza a passeggeri di un’auto e due autobus intrappolati nella tormenta.
Situazione attuale nelle Dolomiti del Veneto
La scorsa notte, le Dolomiti del Veneto sono state colpite da una massiccia ondata di maltempo, caratterizzata da nevicate che hanno reso difficoltosi gli spostamenti. Le autorità locali hanno segnalato che a Passo Fedai, un’area nota per le sue straordinarie bellezze naturali, un’auto e due pullman sono rimasti bloccati dalla forte nevicata. Questo imprevisto ha portato al rapido intervento dei vigili del fuoco, i quali hanno lavorato per garantire la sicurezza e la comodità dei passeggeri. Essendo la stagione invernale nel pieno svolgimento, queste condizioni non sono inaspettate, ma hanno colto di sorpresa molti viaggiatori.
Le precipitazioni hanno colpito non solo i punti di passaggio ma anche le zone sciistiche, rendendo la circolazione lenta e complicata. Gli spostamenti in queste aree sono stati fortemente limitati, aumentando la necessità di una preparazione adeguata per chi percorre le strade montane. I mezzi di soccorso sono stati mobilitati rapidamente, rispondendo all’emergenza con prontezza per evitare situazioni di pericolo.
Accumuli nevosi e misurazioni
Le stazioni meteorologiche hanno registrato accumuli nevosi significativi in diverse località delle Dolomiti. La stazione Arpav di Arabba ha misurato fino a un metro e quaranta centimetri di neve sul Col dei Baldi, che si trova a circa 1900 metri di altitudine. Questa misurazione sottolinea l’intensità delle nevicate che hanno interessato la zona, rendendo le condizioni ambientali particolarmente impegnative.
Sulle piste della zona sciistica di Ra Valles, sopra Cortina d’Ampezzo, il manto nevoso ha raggiunto i 131 centimetri, offrendo agli appassionati di sci un’abbondante copertura. Tuttavia, è importante notare che le nevicate variano notevolmente anche a seconda delle altitudini. Mediamente, sopra i 1600 metri nelle Dolomiti e nelle Prealpi Bellunesi, le misurazioni indicano accumuli superiori al metro. Questo rende necessaria una buona pianificazione da parte di chi intende visitare le località sciistiche.
Impatti sulle attività turistiche e sulla viabilità
Le nevicate abbondanti, sebbene possano rappresentare un’opportunità per gli sport invernali, pongono anche sfide significative per le attività turistiche e la sicurezza stradale. Le autorità raccomandano ai visitatori e ai residenti di prestare attenzione alle condizioni stradali e di considerare di rinviare i viaggi non essenziali nelle aree colpite. L’obiettivo è garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada in un contesto meteorologico così avverso.
Le imprese turistiche, fortemente impattate dalle condizioni invernali, stanno monitorando attentamente la situazione. Alcuni impianti possono temporaneamente limitare l’accesso per garantire che la sicurezza resti la priorità numero uno. Le strutture turistiche sono preparate ad affrontare il maltempo e stanno comunicando chiaramente le misure adottate per assicurare la sicurezza e la comodità degli ospiti.
Dunque, mentre le Dolomiti del Veneto continuano a vivere l’inverno in tutta la sua imponenza, i turisti e i residenti devono rimanere vigili e ben informati su come muoversi in sicurezza.