
Milano cade contro Paris Basketball: un passo indietro nella corsa ai playoff - Ilsabato.com
L’EA7 Milano ha subito un’importante battuta d’arresto nella sua corsa verso la qualificazione ai playoff di Eurolega, perdendo con Paris Basketball in un match decisivo. La partita ha evidenziato le debolezze e le difficoltà della formazione milanese, che ha faticato a trovare una soluzione alle strategie avversarie. Questo articolo analizza le dinamiche dell’incontro e il suo impatto sul futuro della squadra.
Inizio difficile per Milano
La partita è iniziata male per Milano, che si è trovata sotto 0-12 dopo solo 240 secondi di gioco. Un avvio di gara che ha segnato il tono dell’intero incontro, con l’EA7 che non è mai riuscita a prendere il comando. L’unico momento di speranza è arrivato quando Milano si è avvicinata a -4 punti, grazie ai canestri di Causeur e Mannion. Tuttavia, il tentativo di risalita si è rivelato inefficace, poiché Milano è ritornata a subire un distacco in doppia cifra. Questo scivolamento ha messo in evidenza la vulnerabilità della squadra, incapace di reggere il ritmo aggressivo e dinamico di Paris Basketball.
Problemi di gestione del pallone
Un aspetto cruciale della sconfitta è stato il numero elevato di palle perse dall’EA7, ben 13 in totale, a fronte di soli 11 assist. Questa statistica sottolinea una mancanza di fluidità nel gioco e una difficoltà nel costruire azioni efficaci. I giocatori chiave come LeDay, Shields e Mirotic hanno faticato a esprimere il loro potenziale, chiudendo la partita con numeri deludenti. Mirotic, in particolare, ha totalizzato solo 6 punti, ben lontano dalle sue prestazioni abituali. Sebbene la squadra abbia mostrato segnali di ripresa, la contestuale difficoltà di gestione del pallone ha compromesso le possibilità di una vittoria.
L’impatto di TJ Shorts
Uno dei protagonisti principali della vittoria di Paris Basketball è stato TJ Shorts, la cui performance è stata straordinaria. L’americano, tra i candidati per il titolo di MVP dell’Eurolega, ha messo a segno 24 punti, oltre a 10 assist e 6 rimbalzi. La sua capacità di influenzare il gioco è stata determinante, costringendo la difesa milanese a fare i conti con le sue giocate rapide e imprevedibili. La mancanza di una risposta adeguata a questo tipo di pressione ha evidenziato le fragilità della formazione di Milano, che ha dovuto subire anche 7 falli personali su Shorts, dimostrando ulteriormente la difficoltà di arginarlo.
Le prossime sfide per Milano
Guardando avanti, il futuro di Milano nel torneo si fa critico. Con un record attuale di 16-14, la squadra affronta due scontri diretti fondamentali per la qualificazione ai playoff. Martedì, si confronterà con il Real Madrid in trasferta, per poi tornare al Forum il giovedì per affrontare il Barcellona. Affrontare queste squadre al top della loro forma rappresenta una sfida significativa. Il successo in queste partite sarà essenziale per mantenere vive le speranze di post-season. Milano dovrà lavorare intensamente per correggere gli errori emersi contro Paris e per trovare una coesione che le consenta di affrontare avversari così temibili. La situazione è complessa, ma ogni match sarà cruciale per definire il destino della squadra.