Ancora una volta oltre duemila contribuenti hanno devoluto una quota dell’Irpef alle associazioni no profit atripaldesi
Una tradizione che ormai va consolidandosi sin dal 2006 è quella della devoluzione del 5permille dell’Irpef: anche lo scorso anno, infatti, una buona parte dei contribuenti atripaldesi non ha fatto mancare il proprio aiuto agli enti no profit indicando sulla propria dichiarazione dei redditi l’ente al quale devolvere il 5‰ dell’imposta sul reddito (Irpef). Proprio pochi giorni fa l’Agenzia delle Entrate ha reso noti i dati delle devoluzioni effettuate lo scorso anno relative all’anno d’imposta 2017 ed è emerso che la somma totale che i contribuenti hanno destinato alle associazioni, agli enti di promozione sociale e alle associazioni sportive accreditate ha superato ancora una volta i 50mila euro (€ 52.847) grazie alla devoluzione di 2.208 contribuenti. Numero notevoli, anche se leggermente al di sotto di quelli dell’anno precedente (€ 56.392 da 2.308 contribuenti) nonostante il gettito complessivo Irpef fosse inferiore di circa 265mila euro (18.481.669 euro nel 2016 a fronte di 18.746.910 euro nel 2017).
In ogni caso, la cifra raccolta lo scorso anno ha fatto salire a circa 385mila euro l’importo complessivo che negli ultimi dodici anni ha alimentato il cosiddetto terzo settore atripaldese.
Regina ancora una volta incontrastata delle preferenze dei contribuenti è la Misericordia guidata da Vincenzo Aquino con 17.545 euro devoluti da 709 contribuenti che porta complessivamente a oltre 175mila euro in dodici anni il sostegno economico che i contribuenti hanno deciso di destinare alla Confraternità di via Pianodardine, utilizzati in gran parte per l’acquisto di mezzi e attrezzature.
Riguadagna, invece, la seconda posizione la Pro Loco del presidente Lello Labate, destinataria di 11.348 euro da parte di 469 contribuenti (arrivando ad un totale di circa 70mila euro in dieci anni) dopo che lo scorso anno fu superata dall’Aps L’Argine fondata nel 2014 e presieduta da Giuseppe Candella, quest’anno scivolata (si fa per dire) al terzo posto con 9.518 euro destinati da 548 contribuenti che, sommati ai precedenti, porta il totale ad oltre 31mila euro in appena tre anni.
Sempre piuttosto consistente anche la quota del 5‰ destinata all’associazione Burundi… amo di don Jean Claude Ndayishimiye, pari a 7.618 euro da parte di 288 contribuenti, che fa salire il totale raccolto in sei anni a circa 50mila euro.
Insomma, tornando allo scorso anno, le prime quattro associazioni (Misericordia, Pro Loco, L’Argine e Burundi…amo) si sono praticamente divise una torta di circa 46mila euro, lasciando alle altre (Oltre L’Orizzonte, Eklettika e Amarci) le non trascurabili briciole. Anche il Comune di Atripalda rientra ormai da cinque anni in questo speciale elenco con oltre 7mila euro di contributo ricevuto mediamente da una quarantina di contribuenti e destinato ai Servizi sociali.