Montato un telo bianco a protezione dell’intervento affidato ad una ditta specializzata
In giro, e soprattutto sui social, sono stati ipotizzati tanti motivi per tale “silenzio”: dal mancato pagamento della Provincia alla ditta esecutrice dei lavori – l’Ati “Capaldo costruzioni – Zeura International costruzioni”- fino al reperimento di reperti archeologici. In realtà sembrerebbe che gli operai, scavando sulla sponda destra del Sabato, avrebbero trovato una bella sorpresa, una vecchia condotta fognaria in amianto risalente presumibilmente agli anni ’70.
I lavori così si sarebbero immediatamente fermati in attesa di una variazione al progetto originario della Provincia. Ovvero lo stanziamento della cifra necessaria, e l’individuazione della ditta specializzata, per l’estrazione e la rimozione della vecchia condotta fognaria. E proprio oggi si è registrato l’avvio di tale attività (confidando anche nella clemenza del meteo, con l’estate ormai finita) prima di ripartire quindi con i veri e propri lavori che, ricordiamo, tra i mille obiettivi perseguiranno quello fondamentale di mettere in sicurezza le aree urbane in prossimità del corso d’acqua grazie al ripristino degli antichi equilibri del Sabato, messi in discussione dalla passata cementificazione.
Inoltre, ci sarebbero degli sviluppi anche per quanto riguarda il presunto reperimento di reperti archeologici. Sembrerebbe che le “pietre” rinvenute non abbiano alcun valore storico. Ovviamente però in tale senso attendiamo conferme ufficiali da parte della Sovrintendenza, subito allertata quando gli operai scoprirono queste antiche pietre lavorate.