Nunzia Battista
Per l’ex consigliare comunale di Piazza Grande, candidata a sindaco un anno fa, la «continuità con la vecchia amministrazione è imbarazzante. L’emergenza da risolvere al più presto riguarda l’edilizia scolastica»
La dottoressa Nunzia Battista, unica donna candidata al ruolo di Sindaco nelle ultime elezioni, capeggiò la lista “Piazza Grande” che, come accaduto con la lista “Movimento 5 Stelle”, non riuscì ad eleggere nessun consigliere comunale. La lista infatti raccolse 444 voti.
Dottoressa, in questo anno di amministrazione è cambiato qualcosa?
Si nota un nuovo bel gruppo di uomini e donne giovani sia alle processioni sia agli eventi creati ad arte per effettuare la “passerella”. Per il resto nessun passo in avanti, sono sempre e soltanto i cittadini a far funzionare questa città, e più in generale l’intero Paese. Spero che il domani sia migliore, e soprattutto spero che questi amministratori non perdano mai il proprio amore nei confronti di Atripalda.
Secondo lei bisognava prendere qualche decisione in più?
Bisognava avere più coraggio nel prendere decisioni cruciali per il futuro di Atripalda. Mi riferisco soprattutto alla questione ambientale, dove temo che siano stati compiuti addirittura diversi passi indietro. Le poche scelte compiute, infine, non riesco nemmeno a comprenderle del tutto …
Si riferisce a qualcosa in particolare?
Mi viene da sorridere se ripenso alle sedute del consiglio comunale del passato, dove insieme all’attuale sindaco Giuseppe Spagnuolo, allora consigliere comunale, contestavamo l’installazione dell’autovelox o le autorizzazioni concesse ad un tipo di manifestazioni lontane anni luce dall’immagine che diciamo tutti di voler promuovere della nostra paese.
Qual è l’urgenza in città da sanare al più presto?
Assolutamente l’emergenza dell’edilizia scolastica riguardo cui sembra sopire tutto dopo l’apparente interessamento che dura poche settimane dopo l’inizio del nuovo anno scolastico.