
Nuove scoperte in ortobiologia: l'innovativa terapia basata su estratti di placenta e altro - Ilsabato.com
Un nuovo studio in fase avanzata sta cambiando il panorama della cura dell’artrosi del ginocchio. Presentato durante il Congresso annuale dell’American Academy of Orthopaedic Surgeons a San Diego, questo approccio si basa su una terapia biologica a base di estratti di placenta liofilizzata, noto come Asa . Questo metodo ha catturato l’interesse internazionale, con la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia che ha partecipato attivamente al congresso, portando alla ribalta l’importanza della collaborazione in ambiti innovativi e promettenti.
Il congresso AAOS e le innovazioni in ortobiologia
L’American Academy of Orthopaedic Surgeons è uno degli eventi più rilevanti nel campo dell’ortopedia. Durante il congresso, i ricercatori e i professionisti hanno discusso le ultime scoperte in ambito terapeutico, in particolare per quanto riguarda l’artrosi. L’Asa ha dimostrato risultati promettenti: secondo i dati preliminari di due studi, il 75% dei pazienti ha riportato una significativa riduzione dei sintomi per almeno un anno, superando nettamente i risultati di altri trattamenti disponibili. Questo ha spinto Pietro Simone Randelli, presidente della SIOT, a evidenziare l’interesse italiano nel collaborare con gli Stati Uniti per l’implementazione di questa innovativa terapia.
Oltre al ginocchio, anche l’artrosi dell’anca ha ricevuto attenzione al congresso. Una delle novità più interessanti è stata la presentazione di una protesi a doppia mobilità realizzata in una lega metallica anallergica. Questa protesi non solo è stata progettata per ridurre il rischio di lussazione, ma offre anche una longevità che si estende per decenni, rappresentando un passo avanti significativo nella cura di questa patologia.
La riconferma della competenza italiana in ortopedia
Durante il congresso, Randelli ha sottolineato il contributo degli ortopedici italiani. La delegazione al congresso ha presentato relazioni su tematiche riguardanti la chirurgia protesica, le tecniche di ricostruzione per traumi sportivi e gli avanzamenti nella chirurgia vertebrale. Le presentazioni degli esperti italiani e le innovazioni discusse hanno confermato che l’Italia rimane uno dei leader mondiali in ortopedia, contribuendo in modo decisivo a migliorare le tecniche chirurgiche e le cure post-operatorie.
I dati emersi durante l’evento hanno messo in luce non solo le tecniche pratiche, ma anche l’importanza delle pratiche chirurgiche basate su evidenze scientifiche. Le innovazioni nelle protesi e le nuove tecnologie applicate alla chirurgia hanno reso l’ortopedia italiana un punto di riferimento nel settore.
Tecnologie rigenerative e cellule staminali in ortobiologia
Un tema cruciale affrontato al congresso è stato l’uso di tecnologie rigenerative, in particolare le applicazioni cliniche dell’ortobiologia. Il presidente Randelli ha illustrato come le cellule staminali derivate dal tessuto adiposo possano avere un impatto positivo nella riparazione dei tendini della spalla. L’esperienza accumulata presso l’Istituto Gaetano Pini di Milano ha evidenziato i benefici tangibili di queste tecnologie nei pazienti trattati.
L’uso delle cellule staminali ha mostrato un potenziale notevole per migliorare i risultati clinici nella riparazione della cuffia dei rotatori. Questo approccio non solo accelera il processo di recupero, ma consente anche di raggiungere risultati funzionali migliori nelle fasi iniziali della riabilitazione. Un passo importante verso il miglioramento delle tecniche ortopediche, riflettendo l’integrazione di scoperte scientifiche avanzate nella pratica clinica quotidiana.
Prospettive future e prossimi eventi
Il congresso si concluderà nel 2026, quando New Orleans ospiterà la prossima edizione. La SIOT avrà l’opportunità di proseguire il dialogo con i colleghi americani, in seguito a precedenti successi come “Guest nation” dell’AAOS. Il congresso di Roma, previsto per novembre 2025, offrirà una piattaforma ulteriore per lo scambio di idee e best practices in ortopedia, con la partecipazione dell’Academy americana.
Questi eventi pongono l’accento sull’importanza di collaborazioni internazionali nel campo dell’ortopedia e sull’impegno a fornire cure sempre più efficaci ai pazienti. L’obiettivo rimane quello di elevare non solo la qualità delle procedure chirurgiche, ma anche la vita dei pazienti affetti da patologie ortopediche.