Panorama

“Omaggio a Totò”, la mostra a cura di Enzo Angiuoni

Dal 10 al 20 settembre l’esposizione nel chiostro comunale, presenti anche 3 atripaldesi

La copertina del volume “omaggio a Totò”

Dopo il successo in tanti paesi d’Italia, come Teora e Pesaro, approda anche ad Atripalda la mostra internazionale d’arte contemporanea itinerante “omaggio a Totò”, a cura di Antonio Di Rosa e Gaetano Renna, con l’atripaldese Enzo Angiuoni nelle vesti di art director. Proprio con quest’ultimo abbiamo avuto una lunga e piacevole discussione per conoscere i dettagli della mostra che verrà inaugurata sabato 10 settembre alle ore 11:00 nella sala consiliare. Per l’occasione interverrà anche la storica Luciana Mascia, La location della mostra, invece, sarà il chiostro del comune. I quadri omaggianti “il principe della risata” ci faranno compagnia fino al 20 settembre. Gli orari di visita sono dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 17:00 fino alle 20:00. «Sono molto contento che finalmente questa mostra approda nella mia città– dichiara Angiuoni– e spero che i cittadini rispondano presente a questa splendida iniziativa». E le città in cui ha “soggiornato” la mostra fino ad ora come hanno risposto? Sorride il professore:«molto bene, non avrei altro da aggiungere. Abbiamo visto la soddisfazione di tante persone, rimaste affascinate dall’immensa figura artistica rappresentata da Totò. Inoltre, abbiamo trovato grande affetto anche nei piccoli borghi». Saranno 80 le opere in esposizione (formato 50 x 50). Tra gli artisti, tre atripaldesi: Soccorso Troisi, Famoso Antonio e Battista Tiziana. Inoltre non saranno presenti soltanto quadri, bensì anche fotografie, collage e poesia visiva. Nel corso dell’esposizione, ci saranno anche delle visite guidate con le scuole elementari e medie. «Sabato verrà presentato anche il volume d’arte contemporaneo “omaggio a Totò” (casa ed. Area Blu). Un testo molto ambizioso, richiesto in tutta Italia,e non solo, anche perché questa mostra è riuscita a coinvolgere artisti di fama nazionale e non solo– specifica Angiuoni- e di questo sono soddisfatto». Ma la nostra città sarà predisposta a questo tipo di iniziative? «Ad onore del vero, le strutture presenti in città non sono perfette per organizzare le mostre, ma in passato i cittadini non mi hanno mai fatto mancare il loro affetto».  La mostra, successivamente, si “trasferirà” in altre regioni, per approdare fino a Venezia (ancora da stabilire le date).

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Redazione