
Papa Francesco dimesso: ritorno a Santa Marta dopo oltre un mese di ricovero - Ilsabato.com
Papa Francesco, dopo 37 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, è sulla via del ritorno a Santa Marta. Questa notizia è stata confermata dal professor Sergio Alfieri, coordinatore del team medico che ha seguito il Pontefice durante il ricovero. Il Santo Padre era stato ospedalizzato a causa di una polmonite bilaterale, complicata da gravi episodi di insufficienza respiratoria acuta provocata da un’infezione polimicrobica, comprendente virus, batteri e miceti. Questa situazione ha richiesto un intervento medico intensivo e un monitoraggio costante.
La diagnosi e il trattamento
Al momento del ricovero, Papa Francesco era in condizioni critiche, presentando un quadro complesso di insufficienza respiratoria. L’antibiotico terapia e le cure adottate hanno richiesto diverse settimane, durante le quali il Santo Padre ha affrontato momenti difficili, comprese due situazioni di emergenza in cui la sua vita era in pericolo. I medici hanno descritto un miglioramento costante, grazie a trattamenti che hanno previsto anche l’utilizzo di ossigeno ad alti flussi e ventilazione meccanica non assistita. A oggi, sottolineano i medici, le infezioni più severe sono state risolte e la polmonite bilaterale è stata superata.
Tuttavia, i medici avvertono che si prevede una convalescenza duratura di circa due mesi. Durante questo periodo, il Papa continuerà a ricevere trattamento respiratorio presso la sua residenza a Santa Marta. I medici sono fiduciosi ma avvertono che ci vorrà tempo affinché riprenda la voce come prima. “È stabile da due settimane e sta mostrando segni di miglioramento”, hanno affermato, escludendo complicazioni legate a malattie croniche come il diabete o infezioni da Covid-19.
La gioia del ritorno e il messaggio ai fedeli
Durante il ricovero, Papa Francesco ha manifestato il desiderio di tornare a casa, e ora è visibilmente sollevato nel poter finalmente lasciare l’ospedale. “Ci ha detto ‘sono ancora vivo’, il suo buonumore è evidente”, hanno aggiunto i medici, sottolineando che il Santo Padre ha perso peso ma resta in buone condizioni generali. Anche se non ci saranno incontri pubblici e impegni letteralmente massacranti, questo segna una fase di ripresa importante.
Domani, per il termine dell’Angelus, Francesco si affaccerà dal Policlinico per salutare i presenti e impartire una benedizione. Come già accaduto nelle scorse settimane, il messaggio sarà distribuito anche in forma scritta. Questa apparizione è vista come un segno di ottimismo e recupero, supportata dalla sua volontà di mantenere un legame con i fedeli anche in un momento di fragilità.
Messaggio dal Policlinico
Mentre si prepara a tornare a Santa Marta, Papa Francesco ha inviato un messaggio a tutti i pellegrini, esprimendo la sua gioia per il legame che continua a esistere nonostante la distanza fisica. “Anche se non posso essere fisicamente presente in mezzo a voi, vi esprimo la mia grande gioia nel sapervi uniti a me… Vi benedico e prego per voi”, ha scritto il Pontefice. Ha anche invitato i fedeli a continuare a pregare per lui, sottolineando l’importanza della comunità e della fede nell’affrontare questo percorso di recupero. Il messaggio include anche saluti ai vescovi e ai pellegrini in occasione dei pellegrinaggi giubilari, unendo i valori di comunità e spiritualità che caratterizzano il suo pontificato.